L’allergia, sintomi e cause: come alleviare i fastidi con l’alimentazione

Alimentazione sana e regole base vengono in aiuto dei soggetti allergici che in Primavera fanno i conti con il polline e non solo


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La primavera ci regalerà belle giornate e sole caldo ma si trascinerà dietro anche le famose e fastidiose allergie di stagione. Starnuti a raffica, naso perennemente congestionato, in alcuni casi disturbi del sonno, asma, congiuntivite e tosse, la stagione dell’amore e della fioritura non è una gioia per chi soffre di allergia, circa 20 milioni le persone (1 su 3) secondo l’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (Waidid).

La più comune è sicuramente l’allergia al polline che può insorgere a qualsiasi età, anche se più frequentemente durante quella scolare e l’adolescenza, e che trova spazio in quei soggetti in cui c’è predisposizione genetica quindi legata al fatto che i genitori siano o meno soggetti allergici (la percentuale sale se si tratta di un genitore o due). Tra le principali piante responsabili di emettere pollini allergenici ci sono le graminacee, le betulle, la parietaria, il cipresso, la mimosa ma anche l’ulivo e la quercia.

L’allergia al polline, causa e sintomi

Proprio quando i pollini entrano in contatto con le mucose, il loro involucro protettivo esterno viene sciolto a causa dell’umidità liberando delle proteine, gli allergeni, che il sistema immunitario identifica erroneamente come nocivi dando il via ad una serie di passaggi che portano alcune cellule, i mastociti, a rilasciare l’istamina, sostanza che causa i disturbi allergici. 

I sintomi sono riconducibili a quelli di un fastidioso raffreddore ed è quindi sempre il dottore a dover confermare la diagnosi appoggiandosi ad un allergologo, il medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle allergie. Una volta ottenuta la diagnosi e la cura, il paziente potrà mettere in atto anche alcuni accorgimenti utili per evitare il peggio.

Proprio la Waidid ha messo insieme una serie di consigli per difendersi dalle allergie, semplici regole e consigli medici. In particolare, la lista prevede la limitazione del tempo trascorso all’aperto nelle ore centrali della giornata; evitare nelle stesso ore di aprire le finestre favorendo il ricambio d’aria degli ambienti al mattino presto o in tarda serata; Evitare di uscire dopo la pioggia; Viaggiare in auto tenendo i finestrini chiusi; Fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente per evitare che i pollini si depositino; Indossare mascherina e occhiali da sole; lavare le tende ed evitare i tappeti in casa; evitare il fai da te soprattutto con i farmaci.

L’alimentazione utile contro i sintomi dell’allergia

Una mano contro l’allergia può arrivare anche dall’alimentazione. La sostanza da evitare è l’istamina e quindi bisogna stare alla larga dagli elementi che la contengono come alcuni formaggi fermentati, i salumi, cibi in scatola, salse confezionate. A questi si aggiungono anche quegli alimenti che liberano l’istamina ovvero fragole, crostacei, frutta a guscio, carne suina, bevande come il caffè e il tè. La dieta di un soggetto allergico deve essere il più possibile basata su ingredienti privi di additivi e naturali in cui non devono mancare vitamine A, C, E, antiossidanti naturali. Per idratare le mucose irritate bisogna bere molta acqua che può venirci in auto con la sua azione emolliente. Non devono mancare le spezie: lo zenzero riduce gonfiore e rinite mentre la curcuma è un anti-infiammatorio naturale.