Riduzione ingaggi in casa Napoli: Dries Mertens può salutare?

Mertens è ancora un uomo mercato, nonostante una stagione tutt'altro che esaltante

Mertens

INTERAZIONI: 0

Si prospetta un Napoli completamente rivoluzionato quello che scenderà in campo la prossima stagione. L’obiettivo della società del presidente Aurelio De Laurentiis è di abbassare il più possibile il tetto degli ingaggi (ad oggi pari a 100 milioni di euro) e di programmare il futuro al di là di colui che siederà sulla panchina del club partenopeo e della posizione finale in classifica di Serie A. Secondo le ultime notizie del giorno riportate dal quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, l’intenzione del patron azzurro sarebbe quella di puntare a cessioni importanti.

Sul tavolo ci sarebbe già un programma (ufficioso) redatto dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli e dai suoi collaboratori, pronti a rinnovare la rosa con giovani talenti di alcuni club europei. Come ribadito più volte dal patron azzurro, la questione ingaggi dovrà necessariamente subire un ribasso di almeno il 40%. Tra gli addii più scontati ci sono quelli del difensore centrale Nikola Maksimovic e del terzino Elsaid Hysaj: entrambi hanno rifiutato il rinnovo e sono in scadenza di contratto.

Ma non solo, tra i nomi più caldi prossimi probabilmente all’addio rientrano anche quelli quelli di Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz. Il centrocampista spagnolo quasi sicuramente lascerà Napoli, complice il rifiuto al rinnovo del contratto e la sua volontà di far ritorno in Spagna, nella Liga. Un discorso a parte merita Dries Mertens, che a sorpresa potrebbe anch’egli lasciare la sua seconda città di nascita. Sempre secondo il quotidiano sportivo rosa, tra i possibili partenti potrebbe finirci anche l’attaccante belga, l’amabile ‘Ciro’ per i tifosi azzurri. Il rischio per la società partenopea potrebbe essere quello di non raggiungere, per il secondo anno consecutivo, la zona Champions. Per tal motivo, ADL starebbe pensando di abbassare il monte ingaggi dei suoi calciatori, rinunciando dunque anche ad alcuni dei pezzi pregiati del Napoli.