Cambierà pelle il OnePlus Nord 2: la novità principale sotto il cofano

Monterà un processore tutto nuovo il prossimo medio-gamma OnePlus Nord 2

OnePlus Nord 2

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Ci sarà il OnePlus Nord 2, anche se con delle modifiche apportate sotto il cofano. Come riportato da ‘androidcentral.com‘, il produttore cinese starebbe pensando di lanciare il device nel Q2 2021 (quindi entro il mese di giugno), adoperando il processore MediaTek Dimensity 1200, di nuova presentazione (in effetti la componente è stata lanciata da poco, e sarà una primizia per i device su cui verrà montato). Con i OnePlus 9 in dirittura d’arrivo è anche giusto guardare avanti al futuro, che porta appunto il nome del OnePlus Nord 2.

Il terminale cercherà di ritargliarsi il proprio spazio nella fascia media del mercato smartphone, dando continuità a quanto già seminato dal predecessore OnePlus Nord, che da poco è stato aggiornato ad Android 11 con OxygenOS 11 (versione software che ha conferito una maggiore stabilità a tutto il sistema, introducendo novità per l’Ambient Display ed un collegamento rapido per l’attivazione rapida della modalità scura). Il processore MediaTek Dimensity 1200 è stato realizzato con il processo produttivo a 6nm, ed ha una configurazione 1 + 3 + 4 (un core Cortex-A78 da 3,0GHz, tre core Cortex-A78 da 2,6GHz e quattro core Cortex-A55 ad alta efficienza energetica da 2,0GHz). Il cambiamento è importante per l’OEM, che finora ha sempre montato processori Qualcomm a bordo dei propri dispositivi, compresi quelli di fascia medio-bassa (i OnePlus Nord N10 5G e N100 sono alimentati rispettivamente dagli Snapdragon 690 e 460).

MediaTek sta rapidamente conquistando punti, dopo aver vissuto sempre all’ombra di Qualcomm. L’azienda taiwanese ha visto crescere a dismisura le proprie quote di mercato, passando dal 26% del Q3 2020 al 31% del Q3 2020 (adesso è il primo OEM globale di chipset per smartphone, cosa non da poco). A voi dispiacerebbe se il OnePlus Nord 2 dovesse montare il processore MediaTek Dimensity 1200, magari avreste preferito una soluzione targata Qualcomm? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.