Amend: Libertà in America, Will Smith con Pedro Pascal e Mahershala Ali nella docuserie Netflix sul XIV emendamento

Dal 17 febbraio debutta su Netflix Amend: Libertà in America, con Will Smith e molte star alla scoperta del XIV emendamento della Costituzione Usa

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Un volto popolarissimo per più generazioni come quello di Will Smith per un tema più attuale che mai: la docuserie Amend: Libertà in America (titolo originale del format Amend: The Fight for America) ha lo scopo di approfondire il contenuto del XIV emendamento della Costituzione e scoprire ciò che gli americani sanno in proposito.

Disponibile dal 17 febbraio, Amend: Libertà in America affronta un argomento centrale nel dibattito pubblico americano attraverso un focus sulla Costituzione e in particolare sul XIV emendamento. Approvato nel 1868, è considerato il riconoscimento giuridico del diritto al giusto processo e all’eguale trattamento dei cittadini di fronte alla legge. Insieme al precedente e al successivo – il XIII che rende illegale ogni forma di schiavitù e il XV che proibisce limitazioni al diritto al voto su base etnica – costituisce i cosiddetti emendamenti della Ricostruzione, approvati per includere gli ex schiavi in una più ampia concezione di diritto di cittadinanza, in modo da far rientrare sotto l’ombrello della Costituzione anche coloro che su base razziale erano precedentemente esclusi dal godimento dei diritti sanciti dalla Carta.

In Amend: Libertà in America Will Smith approfondisce l’argomento con l’aiuto di alcuni colleghi illustri come Mahershala Ali (premio Oscar per Greenbook, eccellente racconto degli effetti della segregazione razziale negli Stati Uniti meno di un secolo fa), Diane Lane, Samuel L. Jackson, Pedro Pascal, Yara Shahidi e altri: sono loro a dare voce a discorsi e scritti dei più grandi sostenitori e nemici del XIV emendamento, da Frederick Douglass a Martin Luther King Jr., dalla recentemente scomparsa e compianta giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Ruth Bader Ginsburg a Andrew Johnson.

In un’America divisa sul tema delle discriminazioni razziali e degli abusi di potere contro le minoranze etniche, ma in parte anche desiderosa di quella “guarigione” dall’odio invocata a gran voce dal neo-presidente Biden, la docuserie in 6 parti Amend: Libertà in America non potrebbe risultare più attuale e coerente con lo spirito del tempo.

Smith lo ha presentato come un format necessario e urgente in un momento storico in cui l’odio sociale rischia di mettere in pericolo secoli di lotte per i diritti civili.

Sono onorato di presentare Amend: Libertà in America. Stiamo vivendo in giorni senza precedenti come società, come paese e come comunità di esseri umani. Credo che la coltivazione della conoscenza personale e storica sia la scintilla imperativa che accende le fiamme della compassione e della guarigione così disperatamente necessarie. Come americani, ci sforziamo di formare un’unione migliore che stabilisca veramente giustizia e uguaglianza per tutti. Credo che una comprensione più profonda del XIV emendamento sia un punto di partenza fondamentale.