Il bando astronauti ESA per veri viaggiatori dello spazio a giorni

Occasione concreta per partecipare a futuri missioni spaziali dell'ESA

bando astronauti ESA

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Di certo è il sogno di tanti ex bambini che si avvera: il bando astronauti ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) sarà presto realtà, a giorni. Si tratta della concreta possibilità di diventare, in un futuro neanche troppo remoto, un viaggiatore dello spazio in una delle tante missioni che sono magari già in programma per conoscere meglio l’Universo.

La notizia del prossimo reclutamento di risorse è stata fornita dalla stessa ESA attraverso un comunicato ufficiale delle scorse ore. Dopo 11 anni esatti in cui l’Agenzia non aveva pubblicato alcun annuncio di lavoro, ecco che eventuali nuovi progetti di innovazione e ricerca avrebbero spinto proprio verso la direzione di ricercare nuovi astronauti.

Per quanto il bando astronauti ESA non sia stato ancora pubblicato, sappiamo già che la fase di invio della propria candidatura sarà ben delineata nei termini temporali, ossia dal prossimo 31 marzo e fino al successivo 28 maggio. Solo le domande inviate nel giro di questi due mesi verranno valutate per le successive fasi di selezione. Queste ultime dovrebbero essere ben 6 e concludersi poi entro ottobre 2022 per un’immediata immissione di ruolo nell’Agenzia.

Quando uscirà esattamente il bando astronauti ESA e quali dovrebbero essere i requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione? Tutte le informazioni relativa a questa particolarissima ricerca di lavoro saranno comunicati alla stampa tra soli pochi giorni. Per martedì 16 febbraio è prevista una conferenza stampa in cui non mancheranno di certo i dettagli dell’iniziativa di ricerca. L’evento in lingua italiana ma rigorosamente in streaming avrà il via alle 15:30 per concludersi alle 16:30. Alla conferenza parteciperanno esponenti di spicco proprio dell’ESA come il noto astronauta Luca Parmitano, ma anche Ersilia Vaudo-Scarpetta, Chief Diversity Officer e Josef Aschbacher, futuro direttore generale dell’ESA. A seguito degli interventi si conosceranno di certo tutti i dettagli della selezioni, perché no anche quelli relativi alla retribuzione riservata agli aspiranti viaggiatori dello spazio. Non è detto che la ricerca sia riservata ai soli cittadini europei ma anche a quelli del resto del mondo.