Dave Grohl sui fatti di Capitol Hill: “Una me**a mai vista prima”

Dave Grohl si esprime sull'insurrezione a Capitol Hill dei sostenitori di Donald Trump. Ecco il pensiero del frontman dei Foo Fighters

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Pur essendo passato del tempo arriva l’opinione di Dave Grohl sui fatti di Capitol Hill. L’argomento, ovviamente, è l’insurrezione dei sostenitori di Donald Trump al Campidoglio di Washington durante la certificazione della vittoria di Joe Biden alle presidenziali americane. Sulla vicenda si erano pronunciati anche gli artisti italiani a colpi di tweet.

L’opinione di Dave Grohl sui fatti di Capitol Hill è stata raccolta dalle colonne di NME nel corso di un’intervista in cui l’ex Nirvana ha parlato dell’uscita del decimo album dei Foo Fighters, Medicine At Midnight, anticipato da singoli già di successo come Shame Shame e No Son Of Mine.

Il 6 gennaio, giorno dell’assalto al Campidoglio, Dave Grohl si trovava in studio di registrazione. Amici e colleghi, racconta, avevano iniziato ad inviargli le foto di quei momenti, anziché link alle notizie che riportavano i fatti. Per argomentare la sua invettiva Dave Grohl ricorda i concerti del Rock Against Reagan cui partecipò spesso per opporsi all’allora inquilino della Casa Bianca. Erano gli anni ’80, ricorda, “eravamo manifestanti pacifici”, mentre le foto dei sostenitori di Trump sembravano mostrare “personaggi dei cartoni animati”.

Non manca la menzione a Jake Angeli, il tizio conciato come uno sciamano che Dave Grohl indica come “il ragazzo con il cappello da bufalo”. In un primo momento, confessa il frontman e fondatore dei Foo Fighters, non aveva percepito la gravità del fatto. Solamente dopo si è reso conto di ciò che stava accadendo di fronte alle telecamere di tutto il mondo:

“Ci consideravamo dei manifestanti pacifici, stavamo attaccando l’amministrazione conservatrice di Reagan, ma quello che è successo è stata la me**a più folle che abbia mai visto in tutta la mia vita“.

I fatti di Capitol Hill scuotono ancora l’opinione pubblica come un grave attacco alla democrazia, e sono in molti ancora a indicare Donald Trump come il principale responsabile e istigatore dell’insurrezione. Il pensiero di Dave Grohl sui fatti di Capitol Hill è quello più condiviso dalla maggior parte delle popolazioni mondiali: un episodio che ha segnato per sempre la storia americana.