Intervista con Francesco Baccini per la Farmacia Musicale Notturna: “Una trasmissione per tutti”

Francesco Baccini ha aperto la sua Farmacia Musicale Notturna su Twitch. Ecco l'intervista di OM


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Su Twitch c’è una realtà nuova che ha tutte le caratteristiche per essere un programma televisivo: è la Farmacia Musicale Notturna di Francesco Baccini, cantautore genovese che ha segnato il passaggio dagli anni ’90 ai 2000 e ha dato il la a una nuova generazione di artisti della canzone italiana.

Oggi Baccini ha due canali su Twitch: Nell’Occhio Del Grifone e, appunto, la Farmacia Musicale Notturna, uno spazio in cui si fa divulgazione musicale con il linguaggio sereno di una chiacchierata tra amici. Con appuntamenti fissi il lunedì e il venerdì alle 23:30, Baccini ha già ospitato artisti del calibro di Andrea Rivera e Nello Daniele, ma ci sarà spazio anche per il genio di Roberta Giallo, l’eleganza di Sergio Cammariere, le verità di Asia Argento e la comicità dei Gem Boy.

Intervista con Francesco Baccini

Com’è nata l’idea di una Farmacia Musicale Notturna?
In realtà avevo in mente una trasmissione interamente musicale da svariati anni. L’idea è nata con un gruppo di amici. Oggi i programmi televisivi musicali non ci sono più e ho notato che in tantissimi usano Twitch. Ho pensato al contesto della farmacia perché, se ci pensiamo, in farmacia ci entrano bambini, padri, ragazzi, ragazze, anziani e via discorrendo. Ecco, la Farmacia Musicale Notturna ci fa capire che la musica è una forma d’arte per tutti. Aggiungo che un tempo ho abitato sopra una farmacia notturna e notavo che c’era una certa fauna, durante la notte, che entrava e usciva.

Il nome del programma somiglia al famoso sketch di Carlo Verdone, c’entra qualcosa?

(ride) No, no, il nome nasce per un motivo preciso e soprattutto copre un buco che nei programmi di intrattenimento musicale si fa sentire: abbiamo visto show televisivi ambientati ovunque (uno scalo, ad esempio), e mancava proprio la farmacia. Uno spazio che già dal nome desse l’idea dello scopo curativo e della leggerezza.

Hai già avuto tanti ospiti, chi sogni di portare nel tuo programma un giorno?

Ho già fatto un duetto con Fabrizio De André, uno con Enzo Jannacci. Chi devo sognare ancora? A parte gli scherzi, ho avuto la grande fortuna di duettare con i miei due miti, compreso Angelo Branduardi. Mi sono tolto tantissime soddisfazioni. Facciamo che, dato che mi diverte il cinema, vorrei vincere l’Oscar!

Sogni l’Oscar, ma cosa c’è nel 2021 del Francesco Baccini cantautore?

Io continuo a scrivere canzoni, ma sono arrivato al punto di non voler far più dischi. Oggi fare album non ha senso, è cambiato il modo di ascoltare musica. Per chi fa il cantautore, come me, è un mondo di singoli. Per certi versi siamo ritornati agli anni ’60, quando c’era il mangiadischi con il 45 giri. Quando ero bambino negli anni ’60 i dischi erano raccolte di successi e solamente negli anni ’70 sono arrivati i cantautori e i grandi gruppi – i Pink Floyd, i Genesis – con i loro concept album. Dunque anziché far uscire un disco e buttare via in questo modo le canzoni preferisco tenere i pezzi nel cassetto e tirarli fuori al momento giusto.