Insigne sbaglia, Ronaldo no. I rigori non sono un particolare. Distinguono campione, fuoriclasse e buon giocatore

Il Napoli perde la SuperCoppa e l'occasione di assestare un colpo fatale ai rivali bianconeri. La moglie difende, con De Gregori, Capitan Insigne scoppiato in lacrime al termine del match

Insigne al passo d'addio

Lorenzo Insigne, Capitano del Napoli


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Insigne fallisce il terzo rigore calciato contro la Juventus. La maledizione bianconera costa al Napoli la SuperCoppa e riapre il dibatitto su Insigne: un buon giocatore, un campione, un fuoriclasse?

L’argomento Insigne è altamente divisivo. L’atleta , per il suo esser napoletano e tifoso del Napoli, è sempre al centro della tempesta mediatica ed emozionale. Insigne passa in poche partite dalla polvere agli altari e vicerversa. La spettacolare prestazione contro la Fiorentina ha innalzato Insigne fino al Pallone d’Oro; l’errore dal dischetto a Reggio nell’Emilia ha spedito il medesimo Insigne all’inferno. Pirlo sorride per la sua prima vittoria in carriera da allenatore e per la Juventus ritrovata. Gattuso mastica amaro per un’occasione sprecata che il Napoli non si è giocato al massimo delle sue possibilità.

I fautori dell’Insigne superstar citano gli errori illustri dal dischetto. Tutti i fenomeni ,persino Diego Armando Maradona, hanno fallito dagli undici metri anche in circostanze ben più importanti della SuperCoppa. A dar man forte a questa tesi giustificazionista arriva anche il poeta Francesco De Gregori che dedica la sua meravigliosa “La leva calcistica del 1968” proprio alla paure di tirare un calcio di rigore (ascolta) .

Il passaggio incriminato della celebre canzone è questo ” Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore” che la moglie d’Insigne Jenny ha postato per rincuorare il capitano e marito scoppiato in lacrime al termine della gara.

Io ho molto rispetto per le lacrime d’Insigne che dimostrano il suo attaccamento alla maglia azzurra ma non concordo nè con la canzone di De Gregori, nè con chi tende a minimizzare l’errore d’Insigne. In una gara così tirata, il rigore non è un particolare. Il rigore fa tutto il mondo di differenza, stabilisce chi sorride e chi piange, riempie la bacheca o la lascia a riempirsi di polvere. Sotto questo aspetto, a Reggio nell’Emilia, è parsa evidente la differenza tra Ronaldo che la sua occasione l’ha capitalizzata ed Insigne che invece l’ha sprecata. Pochi centimetri di differenza, certo, che però ieri sera hanno fatto la differenza tra un fuoriclasse come Ronaldo ed un campione come Insigne.

Ritengo,pertanto, in errore , chi tenta di giustificare o minimizzare l’esecuzione fallita. Non aiutano costoro Insigne a superare un evidente problema tecnico e mentale: quando vede bianconero dal dischetto finisce in confusione . L’allenatore e la squadra devono aiutarlo a superare questo limite. La rivincita è vicina. Juventus e Napoli si affronteranno due volte a distanza ravvicinata in campionato. E stavolta il rigore potrebbe per Insigne esser, finalmente, quello giusto