Surviving Death su Netflix, la possibilità di una vita dopo la morte nella docuserie tra scienza e fede

La docuserie rifiuta le prese di posizione più rigide ed esamina la possibilità di una vita dopo la morte soffermandosi sia sulle conoscenze scientifiche che sui punti di vista più spirituali

La docuserie Surviving Death su Netflix dal 6 gennaio 2021

[Netflix]


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Surviving Death, su Netflix dal 6 gennaio, riporta d’attualità un tema su cui non si è mai davvero smesso di dibattere: la possibilità di una vita dopo la morte. La docuserie, diretta e prodotta da Ricki Stern, si ispira all’omonimo bestseller di Leslie Kean e rifiuta qualsiasi presa di posizione assoluta sul tema. In ciascuno dei suoi sei episodi, al contrario, prende in esame sia le conoscenze scientifiche sul tema che i punti di vista di individui dalla spiccata spiritualità.

Surviving Death propone così numerose interviste a persone che dichiarano di aver intravisto un aldilà durante delle cosiddette esperienze ai confini della morte, ad altre che affermano di aver avuto dai propri cari scomparsi le prove dell’esistenza di una vita dopo la morte terrena, per proseguire con uno sguardo sugli studi scientifici e sulle prospettive spirituali sul tema.

Il trailer di Surviving Death di Netflix dà un primo assaggio di quel che ci si può aspettare dalla docuserie e dall’approccio che si prevede adotti. La clip propone infatti degli estratti delle testimonianze dirette di alcune persone sopravvissute a esperienze pre-morte, bilanciandole da un lato con le più lucide riflessioni di medici e scienziati, dall’altro con le accorate condivisioni di persone comuni convinte dell’esistenza di una dimensione superiore.

Il tentativo di mantenere un equilibrio tra logica, razionalità e spiritualismo si nota anche nella struttura di Surviving Death su Netflix. Il primo episodio riflette sull’effettiva possibilità che una parte di noi, in quanto esseri umani, possa sopravvivere alla morte fisica dell’organismo. I due episodi successivi si soffermano sulle figure dei medium, narrandone la funzione nella storia e i metodi utilizzati per creare un canale di comunicazione tra i vivi e i morti.

Il quarto e il quinto episodio prendono in esame i casi in cui dei defunti hanno dato prova di esistere manifestandosi e tentando di comunicare dall’aldilà con i cari ancora invita. L’episodio finale di Surviving Death di Netflix, infine, dà spazio a tre presunti casi di reincarnazione, raccogliendo ulteriori prove che possano supportare l’eventuale esistenza di una vita dopo la morte.

Questa la sinossi ufficiale di Surviving Death, su Netflix dal 6 gennaio:

Dalla regista e produttrice esecutiva Ricki Stern (Reversing Roe, Joan Rivers: A Piece of Work) e tratta dal libro dell’autrice di bestseller e giornalista Leslie Kean, Surviving Death: Cosa C’è Dopo la Morte? è una serie investigativa di approfondimento sulla possibilità di una vita ultraterrena. Nel corso di sei episodi, Surviving Death: Cosa C’è Dopo la Morte? si interroga sull’eterna questione del significato della morte e della fine, o meno, dell’esistenza. Con una narrazione che lega gli studi più recenti ai racconti di chi è stato vicino o ha avuto esperienza diretta con la morte, la serie accompagna lo spettatore in un viaggio straordinario attraverso un mondo che va al di là dell’esistenza umana come la conosciamo.

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