Quando partiranno i vaccini Covid-19 in Italia? Già 3 giorni a dicembre

Le indicazioni esatte da parte della presidente della Commissione europea

quando partiranno i vaccini Covid-19

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Quando partiranno i vaccini Covid-19 in Italia? Ci sono ottime notizie su questo fronte, comunicate nella mattinata di oggi 17 dicembre da Ursula vor der Layen, presidente della Commissione europea. Già entro la fine di dicembre comincerà la somministrazione delle fiale contro il nuovo coronavirus in tutti i paesi dell’Unione, senza alcuna distinzione e dunque anche in Italia.

Come visibile nel tweet di soli pochi minuti fa, proprio Ursula von der Layen ha comunicato che la campagna di vaccinazione avrà la sua anteprima il prossimo 27 dicembre, per continuare poi nei giorni 28 e 29 dicembre. La presidente della Commissione europea ha annunciato il momento cruciale dell’Europa, parlando della protezione necessaria dovuta a tutti i cittadini comunitari che, solo insieme, sono più forti. Una piccola clip video accompagna l’annuncio con protagonisti i cittadini rappresentati in diverse fasce d’età per la prossima campagna.

Non ci sono dubbi dunque su quando partiranno i vaccini Covid-19 anche in Italia, considerando che per il nostro paese (come per tutti gli altri) l’inizio della somministrazione avverrà all’unisono, dunque il 27 dicembre. Da quanto affermato da Ursula vor der Layen non è tuttavia chiaro se i 3 giorni indicati saranno solo una sorta di anteprima della campagna che poi potrebbe continuare solo in un secondo momento, magari all’inizio del mese di gennaio. Si attendono dunque ulteriori comunicazioni ufficiali che chiariscano anche questo aspetto.

La notizia appena fornita è senz’altro positiva. Quando partiranno i vaccini Covid-19 in tutta Europa si potrà iniziare ad utilizzare la vera arma vincente contro la pandemia di scena oramai da un anno in tutto il mondo. Per quanto riguarda l’Italia dovrebbero essere previste fin dall’inizio di gennaio ben 1,8 milioni di dosi. Naturalmente queste verranno distribuite in maniera proporzionale alle Regioni, sulla base della popolazione residente. La gestione del programma spetterà anche alle Regioni che stanno ricevendo già in queste ore delle indicazioni puntuali in proposito.