Testo di Oh Oh Oh di N.A.I.P., un invito autoironico a non ripetere gli errori

Può una presa di coscienza essere leggera? Con N.A.I.P. tutto è possibile: ecco Oh Oh Oh, una riflessione sugli errori

oh oh oh di naip

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Oh Oh Oh di N.A.I.P. ha più di un punto di forza: il primo è quel basso vocale che accompagna l’intero brano, una sorta di colonna vertebrale dell’arrangiamento o, e vogliamo essere brutali, il suono cingolato di una motosega. Probabilmente l’intento di Michelangelo Mercuri, questo il nome di battesimo del cantautore di Lamezia Terme, era proprio questo: scavare a ritroso sugli errori e falciare qualche testa con l’autoironia.

Oh Oh Oh di N.A.I.P., infatti, gioca sulla sua predisposizione a ripetere gli errori, specialmente in termini di relazioni amorose. Michelangelo è un polistrumentista meticoloso e attento, e seppur questo inedito sembri un canto disimpegnato, se ascoltiamo da vicino ci accorgiamo che così non è.

Il talento di un artista è anche saper rendere interessante la leggerezza: Oh Oh Oh di N.A.I.P. è la presa di coscienza, la zona di comfort che paradossalmente troviamo nello stare male. Capita molto spesso, infatti, di promettere a noi stessi di non frequentare più determinate persone, di non assumere più quell’atteggiamento logorante e avvilente eppure, all’ennesima occasione, inciampiamo di nuovo.

Michelangelo lo dice chiaramente: Come un idiota di nuovo sbaglio, e dice che la parte più interessante degli errori è la promessa di non commetterli più.

Il progetto N.A.I.P. già dal nome, ha del genio: “Nessun Artista In Particolare”, e in questo progetto Michelangelo si dedica a tutto, a partire dagli strumenti fino alle produzioni. Lui suona batteria, loop station, chitarra, synth e canta. Nel 2019 ha pubblicato il disco d’esordio Nessun Disco In Particolare, nome fedele alla natu]ra del progetto.

Michelangelo ha scelto l’esperienza solista dopo aver militato nei Dissidio, formazione rock sperimentale lametina che gli ha permesso di conoscere la realtà dell’underground calabrese e non solo. Di seguito il testo e l’audio di Oh Oh Oh di N.A.I.P., un racconto interessante sulla presa di coscienza.

Testo

Oh, oh, oh
Più lo dico, più ci credo, più s…

Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio

Il bello di quando sbaglio
È la parte in cui dico non lo faccio più
Il bello di quando lo dico
È che ci credo, è che ci credo
Il bello di quando sbaglio
È la parte in cui dico non lo faccio più
Il bello di quando lo dico
È che ci credo
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più s—

Poi mi consolo
Mi dico, va meglio
Ma come un idiota di nuovo sbaglio
E lo sbaglio è
Credermi ancora
Dunque, poi, riparto alla stessa maniera

Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio
Più lo dico, più ci credo, più sbaglio