Gianni Morandi sul Covid: “Stiamo attenti a questo Natale”

"Se riaprono a Natale poi passiamo ad una terza ondata peggiore, quindi facciamoci un Natale pensando al bene", dice Gianni Morandi a proposito delle prossime festività

gianni morandi

Ph: Angelo Trani


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Natale in famiglia e poche persone a tavola. Gianni Morandi sul Covid invita a porre attenzione massima alle prossime festività natalizie, onde evitare di incorrere in una terza ondata di Coronavirus rovinosa per tutti.

L’esigenza è quella di uscire al più presto da questo stato di emergenza, evitando ogni gesto che possa mettere ulteriormente a rischio la salute di ognuno. Per questo motivo, le feste di Natale andrebbero trascorse in famiglia, evitando grandi pranzi con decine di persone.

Gianni Morandi sul Covid interviene nel programma Giletti 102.5 su RTL, condotto da Massimo Giletti e Luigi Santarelli. L’artista racconta di una ragazza di 21 anni deceduta a Bologna a causa del Coronavirus e a tutti i negazionisti rimprovera: “Non è vero che non esiste, non è vero che prende solo i vecchi”.

Gianni Morandi racconta anche di aver apportato alcuni cambiamenti nella sua vita quotidiana. Lui e sua moglie, Anna, non escono più tanto spesso come prima:

“Io e mia moglie sicuramente usciamo di meno, viviamo in campagna quindi riusciamo a fare delle passeggiate, io ho la passione della corsa e ci vado senza mascherina, e se dovessi incontrare qualcuno mi allontano molto, anche se è difficile qui in campagna incontrare qualcuno. Di solito faccio 12, 13, 15 km, dipende, ma è questione di abitudine, se per un giorno non lo faccio, quasi sto male”.

Con Anna trascorrerà sicuramente le feste di Natale ma quest’anno sarà una Vigilia ridotta. La famiglia Morandi è abituata a festeggiare con il figlio e nipoti, che raggiungono Bologna da Roma il 24 dicembre; il 25 dicembre è invece tradizione trascorrerlo a casa dei parenti di Anna che quest’anno hanno però deciso di rinunciare alla tradizione che dura da 25 anni.

A tal proposito, Morandi racconta:

“Da quando conosco Anna siamo abituati a fare la Vigilia con mio figlio e i miei nipoti che vengono da Roma e il giorno di Natale sempre a casa della sorella di Anna, Lucia e proprio ieri ha telefonato per dire che questo anno non lo farà e rompe una tradizione che esiste da 25 anni”. 

L’ipotesi della riapertura completa a Natale, per Morandi non è neanche da prendere in considerazione. La priorità assoluta deve essere quella di evitare una terza ondata peggiore della seconda, frutto della riapertura estiva senza regole.

Se riaprono a Natale poi passiamo ad una terza ondata peggiore, quindi facciamoci un Natale pensando al bene, ai parenti recitando una poesia per nostro Signore, ma la salute prima di tutto. Se allarghiamo troppo poi succede come questa estate che si è aperto tutto, tutti che entravano e uscivano e poi alla fine abbiamo pagato molto di più, quindi stiamo attenti a questo Natale”.