Ordine dei Medici su lockdown totale, necessario agire in fretta: chiusura in vista?

Misure estreme quelle richieste dall'Ordine dei Medici, dopo i numeri delle ultime settimane che continuano a crescere

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L’allarme lanciato nelle ultime ore rischia di avere risvolti importanti nelle prossime settimane. A parlare è l’Ordine dei Medici che chiede il lockdown totale. Una misura estrema, ma che sarebbe imprescindibile, stando agli ultimi dati sui contagi in Italia.

C’è apprensione in vista dell’immediato futuro, con i numeri in materia di nuovi positivi che continuano a crescere. E il rischio di una pesante ricaduta sul Sistema Sanitario Nazionale aumentano sempre più. Quello che si vuole evitare è di ripiombare nel caos totale che ha imperversato agli albori del lockdown primaverile. Un frangente nel quale le strutture sanitarie sono state ripetutamente sull’orlo del collasso.

Secondo l’Ordine dei Medici il lockdown totale sarebbe quindi necessario per evitare la circolazione incontrollata del virus. Le stime parlano, in caso di mantenimento costante dei ritmi attuali, di potenziali diecimila deessi nell’arco di un mese. Un appello quindi, quello lanciato alle forze politiche, che sono impegnate nel tentativo di trovare la giusta quadra per ottimizzare chiusure mirate al miglioramento della situazione.

Ordine dei Medici su lockdown totale, misure attuabili?

Come si potrebbe quindi tradurre la richiesta dell’Ordine dei medici di lockdown totale? Difficile che si possa assistere al congestionamento dell’intera penisola. Le misure adottate negli ultimi giorni appaiono infatti come una soluzione estrema per limitare quanto più possibile i danni provocati dalla diffusione del Covid.

Non è da escludere però che si veda cambiare il semaforo per alcune zone, con la situazione che è costantemente in fase di studio e monitoraggio. Le voci di corridoio parlano di un inasprimento delle restrizioni per le aree in cui il virus ha incrementato la sua “efficienza”. Campania, Veneto e Toscana a rischio, con il passaggio della colorazione che potrebbe andare dal giallo al rosso.

Le manovre da attuare sono ovviamente in fase di studio, con lo scenario della penisola che potrebbe repentinamente cambiare nel corso dei prossimi giorni.