Da settembre 2021 addio ad alcuni siti sui vecchi smartphone Android

Problemi di caricamento sui vecchi dispositivi Android per alcuni siti da settembre 2021

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Alcuni siti non potranno più essere visualizzati sui vecchi dispositivi Android. Come riportato da ‘androidpolice.com‘, il web, in larga scala, utilizza adesso HTTPS per la trasmissione dei dati in maniera sicura, cosa che causerà problemi (potrebbero non riuscire a caricarsi del tutto) se i relativi certificati non saranno stati nel frattempo installati sul dispositivo corrente (scenario che si verificherà a bordo dei dispositivi Android più datati nel 2021).

Let’s Encrypt è tra le maggiori autorità di certificazione al mondo, tanto che i suoi certificati vengono adoperato da almeno il 30% dei domini Web. Al momento della fondazione, il gruppo ha ottenuto l’integrazione del proprio certificato radice ‘ISRG Root X1‘ in ciascun browser e OS, e fino a questo momento tutti i certificati sono stati firmati anche con la radice ‘DST Root X3‘ di IdenTrust, inclusa da tanto tempo su Windows, macOS, Android e su molti altri ecosistemi software. La collaborazione tra Let’s Encrypt e IdenTrust scadrà il 1 settembre 2021, e non si prevede la sigla di un altro accordo con firma incrociata: questo vuol dire che i browser e gli OS sprovvisti del certificato radice di Let’s Encrypt smetteranno di funzionare con i siti che si avvalgono dei certificati del gruppo. A farne le spese potrebbero essere gli smartphone con Android 7.1.1 ed iterazioni precedenti.

La firma crociata verrà interrotta da Let’s Encrypt per impostazione predefinita dall’11 gennaio 2021, anche se l’opzione seguirà ad esistere fino al prossimo settembre. I possessori dei suddetti dispositivi potrebbero cercare di ovviare installando il browser Firefox (da poter scaricare sul Google Play Store cliccando su questa pagina, in forma chiaramente gratuita), in grado di impiegare certificati proprietari che includono la radice ISRG (cosa che comunque non impedisce la sospensione di app e servizi esterni al browser: si tratterebbe, quindi, di una soluzione a metà).