I funerali di Gigi Proietti a Roma, come rivedere i saluti commossi di Enrico Brignano, Edoardo Leo e gli altri

Tante lacrime ai funerali di Gigi Proietti, il 5 novembre a Roma: come rivedere i saluti commossi degli artisti e degli amici del Maestro


INTERAZIONI: 779

Tra interminabili applausi nel suo teatro di Villa Borghese, il 5 novembre si è consumato l’addio al grande mattatore di Roma: i funerali di Gigi Proietti, trasmessi in diretta su Raiuno perché fossero seguiti dal grande pubblico che non ha potuto riversarsi in strada per le esequie, hanno visto sfilare davanti alla sua bara amici, colleghi, ma soprattutto allievi che hanno reso l’ultimo tributo al grande Maestro ricordandone non solo le doti artistiche ma soprattutto le grandi virtù umane.

I funerali di Gigi Proietti al Globe Theatre di Roma

Una cerimonia laica, prima di quella religiosa, si è tenuta al Globe Theatre di Roma, all’interno di Villa Borghese, che la domani prenderà il nome del suo direttore artistico: il teatro elisabettiano voluto da Gigi Proietti per portare Shakespeare – e non solo – nel cuore di Roma sarà il suo teatro per sempre. Un omaggio della città, che la sindaca Virginia Raggi ha definito “ferita nell’anima” per questo grave lutto. Accolto da un interminabile applauso, il feretro è stato esposto sul palco per l’ultimo saluto alla presenza della moglie e delle due figlie di Proietti: la famiglia ha lasciato che a parlare fossero coloro che hanno incrociato nel loro percorso artistico la vita del grande istrione, spesso perché loro allievi. La prima è stata Marisa Laurito, che l’ha ricordato come fosse un padre, citando commossa aneddoti del loro rapporto personale fatto di affetto e stima reciproci, ma sul palco si sono alternati anche altri colleghi e amici, tutti emozionati fino alle lacrime.

Gli interventi ai funerali di Gigi Proietti

Enrico Brignano, uno dei suoi allievi più noti, ha parlato di un “tiepido bagliore” che la luce di Proietti ha lasciato su tutti loro, Paola Cortellesi ha ricordato quanto la sua arte abbia influito sulla sua infanzia, Edoardo Leo ha letto una lettera che era stata scritta per gli 80 anni di Gigi Proietti, morto proprio nel giorno del suo compleanno, e che ora è diventata un tributo di Unita – Unione Nazionale interpreti di teatro e audiovisivo – alla sua memoria. L’ex sindaco di Roma Walter Veltroni ha elogiato la sua capacità di essere popolare e di portare l’arte presso il pubblico di ogni estrazione sociale e culturale, con ironia, garbo, sapienza. Tutti con le lacrime agli occhi, tutti provati da una scomparsa improvvisa che lascia un vuoto in cui resteranno gli insegnamenti e l’eredità culturale del Maestro, i loro interventi sono stati percorsi da un filo di ironia, se pure amara, che sarebbe certamente piaciuta a Proietti.

I funerali di Gigi Proietti alla Chiesa di Santa Maria di Montesanto

Partito da Piazza Venezia e passato da Villa Borghese, facendo un’ideale ultima camminata in tutta Roma, il feretro è arrivato poi nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo per l’ultimo saluto in forma privata: poche persone in piazza e solo amici e parenti in chiesa, a causa delle norme anti-Covid, hanno applaudito Gigi Proietti per dirgli addio ad un funerale che in tempi normali avrebbe riempito la città con un fiume di persone in strada.

I funerali di Gigi Proietti su Raiplay

Tutti gli interventi per l’ultimo saluto a Gigi Proietti e le cerimonie che si sono tenute a Roma sono stati resi disponibili dalla Rai sul portale RaiPlay a questo link.