Era ampiamente prevedibile, ma ora non ci sono più dubbi sul fatto che stiano circolando bufale in merito a presunti brogli elettorali negli USA, dove è ancora in corso la partita per la conquista della Casa Bianca tra Biden e Trump. Proprio dai sostenitori di quest’ultimo, che negli ultimi giorni aveva ottenuto anche il sostegno dal padre di Lady Gaga, come abbiamo ricordato con un articolo a parte, sono giunte fake news che hanno reso le ultime ore decisamente meno serene con lo spoglio delle schede non ultimato.
Le nuove bufale su brogli elettorali negli USA dai sostenitori di Trump
Due, più in particolare, le bufale su brogli elettorali negli USA che arrivano dal versante di Trump. La prima è stata trattata poco fa anche da Il Post, secondo cui Trump ha ripreso un tweet del consulente Repubblicano Matt Mackowiak. Quest’ultimo aveva denunciato il New York Times di aver aggiunto 100.000 voti a Biden in Michigan. In realtà si è trattato di un errore e la testata ha immediatamente rimosso le schede a favore dello sfidante al presidente uscente. Lo stesso Mackowiak si è poi scusato per l’attacco precedente, ma quello di Trump è restato online.
L’altra bufala riguardante i presunti brogli elettorali negli Stati Uniti coinvolge il Wisconsin, con le voci relative ad un numero di voti registrato superiore a quello degli aventi diritto al voto. Tuttavia, come riportato da Bufale, i sostenitori di Trump ignorano i dati ufficializzati pochi giorni fa dalla Commissione elettorale del Wisconsin, secondo cui abbiamo un totale di 3.684.726 persone registrate come elettori e non 3.129.000.
Staremo a vedere se nelle prossime ore verranno a galla ulteriori bufale riguardanti brogli elettorali negli USA per la corsa alla presidenza tra Biden e Trump. Al momento, infatti, la situazione è molto tesa come si può facilmente immaginare.