Max Pezzali e J-Ax in 7080902000, un viaggio tra 4 decenni fondamentali

7080902000 è il nuovo duetto di Max Pezzali con J-Ax, un viaggio in musica tra gli anni 70, 80, 90 e 2000

max pezzali

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Max Pezzali e J-Ax in 7080902000: il brano è contenuto nell’album Qualcosa Di Nuovo, disponibile da oggi – venerdì 30 ottobre – che segna il ritorno di Pezzali sul mercato discografico.

Anticipato dal singolo Qualcosa Di Nuovo, nel nuovo album di inediti di Pezzali ci sono 12 canzoni tra ballate in perfetto stile Max e interessanti featuring con alcuni dei migliori esponenti del rap italiano.

In Qualcosa DI Nuovo c’è un duetto con Tormento, nel brano Sembro Matto; c’è poi GionnyScandal sulle note di Siamo Quel Che Siamo; e infine J-Ax nella canzone numero 3 della tracklist, con un titolo molto particolare, tutto numerico: 7080902000. Ogni feat. ha una motivazione per Max Pezzali. GionnyScandal è infatti un esponente della musica emo molto apprezzato da suo figlio; Tormento rappresenta per Pezzali una grande soddisfazione perché lo stima e lo apprezza sin dai tempi dei Sottotono.

7080902000 è stato scritto a quattro mani da Max Pezzali e da J-Ax, ed è prodotto da Claudio Cecchetto, Pier Paolo Peroni e Boss Doms. Il testo è un viaggio tra gli anni 70, 80, 90 e 2000 attraverso alcune immagini fondamentali, che rappresentano in modo perfetto quegli anni e li richiamano alla mente.

7080902000 – Max Pezzali e J-Ax (testo)

Usciti vivi solo per puro caso da un mondo pericoloso ma fighissimo
Giocando con gli amici del condominio in cortile noi ci facevamo malissimo
Ginocchia e gomiti sbucciati dalla bici, scivolati sull’asfalto durissimo
L’ora di cena urlata dalle finestre, tutte le mamma che gridavan fortissimo (“È pronto!”)
Domenica mattina gita in collina, un viaggio che sembrava sempre lunghissimo
Senza cinture, senza airbag, pronti a vomitare tra i tornati e le curve a gomito
I genitori che fumavano con i finestrini semichiusi perché dicevano
Di stare attenti a non prenderci un colpo d’aria che ci ammalavamo tantissimo

[Rit.: Insieme]
70, 80, 90, 2000
Tutto ritorna è una ruota che gira
Il viaggio è lungo e sbagliando si impara
Che anche imparando poi si sbaglia ancora

[2a Strofa]
In moto la miscela al 4% buttava fuori un fumo grigio densissimo
In giro senza casco come dei deficienti perché allora era legalissimo
L’idolo della compagnia era quello che impennava meglio e che frenava per ultimo
Che se ci penso adesso non mi capacito di quanto possa esser stato stupido
Mi viene da pensare, “con questi standard, se siamo sopravvissuti è un miracolo”
Meglio che non lo dica in giro sennò stavolta va a finire che poi mi bannano

70, 80, 90, 2000
Tutto ritorna è una ruota che gira
Il viaggio è lungo e sbagliando si impara
Che anche imparando poi si sbaglia ancora
70, 80, 90, 2000
Ninja invincibili, cintura nera
Di rimonte epiche e danni evitati
Di finali giusti da inizi sbagliati
70, 80, 90, 2000

[3a Strofa: J-Ax]
Io, ho fatto il judo con Steven Seagal
Giocato a pallavolo con Shiro e Mila
Alle medie mi ero innamorato in prima
Pensavo di essere Mirko e lei Licia
Ma poi si è messa con uno con la Vespa
Più che la principessa, era la regina Himika
Sono diventato Jeeg Robot d’acciaio come
La mia saltafoss o le tette di Samantha Fox
Tutta natura, dal parrucchiere
Coi fumetti porno mi sono fatto la cultura
Respiravo fumo al bar giocando ai videogames
Era una giungla, noi eravamo Pigmei
Compravo sigarette e vino per i miei
Mi davan il resto in caramelle all’orzo way
Il principe a Riccione come Willy a Bel-Air
In pensione, mica in hotel
A bere B-52 ci voleva l’esorcista
Perché vomitavo come Linda Blair
Io Uomo Tigre, tu leone da tastiera
Spendo tutti i soldi come Johnson Righeira
Adesso basta con le citazioni, giuro
Faccio sku-sku e ritorno al futuro