Chiusura di asili e scuola dell’infanzia in Campania: le date ufficiali

Scatta il 2 novembre il nuovo provvedimento stabilito da Vincendo De Luca e dalla Regione Campania

Scuola dell'infanzia

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Notizia nell’aria già da alcuni giorni, ma a partire dal 2 novembre sarà ufficiale ed operativa la chiusura di asili e scuola dell’infanzia in Campania. Da alcune ore a questa parte sta girando su WhatsApp la presunta ordinanza della Regione e, secondo quanto comunicato poco fa dal governatore Vincenzo De Luca durante una diretta Facebbok, possiamo ormai considerare ufficiale la decisione. Si tratta del primo provvedimento nel Paese che coinvolge anche le attività scolastiche dei bambini che vanno da 0 a 5 anni.

Va dunque ripreso un argomento estremamente delicato per tante famiglie in Italia, dopo alcuni aggiornamenti in merito fornito alcune settimane fa. A testimonianza del fatto che le misure parziali prese su scala nazionale e locale, almeno per ora, non si sono rivelate efficaci per il contenimento del contagio, tocca dunque prendere atto di quella che ha tutta l’aria di essere una potenziale svolta sul fronte della didattica. Di sicuro, la chiusura di asili e scuola dell’infanzia darà vita a nuove polemiche oggi 30 ottobre.

Le date della chiusura di asili e scuola dell’infanzia in Campania

Come stanno effettivamente le cose nella regione? Secondo quanto trapelato dall’ordinanza che circola questo venerdì, la chiusura di asili e scuola dell’infanzia in Campania sarà valida dal 2 novembre, fino al prossimo 14 novembre. Stessa scadenza, almeno per ora, stabilita anche per la didattica a distanza della scuola primaria e secondaria. Nel corso delle prossime ore, comunque, dovrebbero emergere ulteriori indicazioni in merito.

Per avere maggiori informazioni sulla chiusura di asili e scuola dell’infanzia, basta consultare la diretta Facebook di De Luca. In particolare, lo stralcio in cui il governatore ha annunciato a tutti la decisione per i bambini da zero a cinque anni, alla luce degli studi effettuati dalla Regione sul contagio. Altamente probabile, comunque, che l’ordinanza verrà estesa quantomeno a tutto il mese di novembre.