Morgan sulle denunce per stalking: “Spesso da parte di donne viziate”

Morgan riflette sullo stalking e considera le denunce come uno strumento contro gli uomini romantici. Ecco cosa ha scritto sui social

morgan sulle denunce per stalking

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L’opinione di Morgan sulle denunce per stalking potrebbe far discutere e infuriare tante persone. Per questo, probabilmente, Marco Castoldi si è riservato il diritto di disattivare i commenti nel suo ultimo post pubblicato su Instagram. Cos’è successo?

Nella giornata di ieri sono emerse le dichiarazioni del rapper Diablo Baby, fidanzato di Jessica Mazzoli, che sui social ha indirizzato a Morgan parole piene di fiele. Diablo lo ha accusato, in sostanza, di mandare messaggi “sconci” a Jessica, che in passato è stata fidanzata dell’ex Bluvertigo. Sulla questione è intervenuta anche la diretta interessata e si attendeva una replica di Morgan.

Scattata la mezzanotte Morgan ha detto la sua, senza rivolgersi direttamente al suo mittente né alla ex compagna. Marco Castoldi ha pubblicato un messaggio in cui parla delle denunce per stalking che molto spesso arrivano da parte delle donne nei confronti di ex partner incapaci di accettare la fine di una relazione.

Ecco la dichiarazione di Morgan sulle denunce per stalking:

“La società contemporanea abusa dello strumento giuridico dello stalking (alias persecuzione), molti uomini gentili romantici ed innocenti sono le vere vittime di donne crudeli, misantrope e spregiudicate (molto spesso borghesi, alto-borghesi, viziate) che lo usano come guinzaglio-ricattatorio.
Il reato di stalking oggi va molto di moda. Uomini semplicemente innamorati e assolutamente privi del profilo psichico del persecutore vengono denunciati dopo che subiscono il no-contact da parte delle partner e reagiscono in maniera scomposta nel tentativo di instaurare un contatto con chi è scomparso totalmente senza spiegazioni, dopo un periodo atroce in cui hanno ricevuto negatività artificialmente creata e dosata, mirata al percorso di allontanamento forzato, che prosegue col taglio totale”.

Ancora:

Questo provoca loro un trauma profondo, lesivo della vita degli uomini i quali, privi di strumenti disposti per affrontare ciò che sta rovinando loro la vita, non riescono a gestire il carico di sofferenza. Tagliare completamente i contatti con il partner è una tecnica ampiamente diffusa in questi giorni, eseguita con il supporto di una psicoterapeuta che probabilmente è la prima (ir)responsabile di una situazione che condurrà alla denuncia di stalking, ultima fase e conclusione del percorso di disinnamoramento forzato che la donna moderna, per il suo solo benessere e tornaconto, agisce in questi tempi, indisturbata, ritenendo legittimo massacrare e punire la persona (maschio) a cui fino a ieri ha detto ti amo”.

Secondo Morgan, tuttavia, non tutte le denunce raccontano fatti reali: “Oggi va molto di moda”, scrive l’artista descrivendo questo strumento giuridico come un abuso nei confronti di “molti uomini gentili e romantici”. Ancora, complici di questo abuso sarebbero gli psicoterapeuti che indurrebbero le donne a muoversi legalmente per far partire una denuncia per stalking. Donne che, sempre secondo l’artista, molto spesso avrebbero deciso di chiudere i rapporti con il proprio partner “senza tante spiegazioni”, un chiaro riferimento al ghosting, ovvero l’atto di chiudere tutti i contatti con la persona con la quale fino a poco prima si viveva una relazione.

Gli psicoterapeuti, in sostanza, porterebbero le donne a disinnamorarsi e dunque a denunciare l’ex partner. Sul mondo delle donne l’artista si era già espresso in termini di disparità di genere suscitando inevitabili polemiche. Ora, con le dichiarazioni di Morgan sulle denunce per stalking, potrebbe sollevarsi un nuovo polverone.