Mindhunter 3 non ci sarà (almeno per ora), per David Fincher la serie è conclusa

Niente Midhunter 3: David Fincher conferma che una terza stagione è fuori discussione (almeno nell'immediato futuro)

Mindhunter 3

Credits photo: @Netflix


INTERAZIONI: 428

Mindhunter 3 non si farà. Dopo mesi di discussioni e incertezze, con David Fincher impegnato in altri progetti, Netflix aveva deciso di sciogliere il contratto ai suoi attori protagonisti – ovvero Jonathan Groff, Holt McCallany e Anna Torv. La serie non era stata cancellata, ma la piattaforma di streaming aveva deciso di metterla in stand-by, permettendo a Fincher di concentrarsi sulla nuova stagione di Love, Death and Robots e il film Mank.

Ora sembra sia arrivata la conferma definitiva: Mindhunter 3 è fuori discussione. Durante il tour promozionale di Mank, il regista ha spiegato quanto sia stata dura realizzare una serie televisiva del genere: “Abbiamo vissuto a Pittsburgh [dove è girata, ndr] per quasi tre anni. Non uno sì e uno no, ma probabilmente sei o sette mesi all’anno… Mindhunter prendeva molto tempo.”

Fincher ha dichiarato che all’inizio della seconda stagione ha avuto parecchi dubbi sulla scrittura, tanto che ha dovuto riprendere mano su tutto. Alla fine, si è detto “parecchio esausto” da non sentirsi in grado di mettersi al lavoro su una terza stagione. Netflix non ha obbiettato; i CEO Ted Sarandos e Cindy Holland, all’epoca al timone dei contenuti originali, avevano chiesto a Fincher i suoi progetti futuri e se volesse dedicarsi ad altro (ovvero al film biografico Mank, di prossima uscita).

“Per il tipo di pubblico che avevamo, Mindhunter era uno show molto costoso, ha proseguito il cineasta. “Ne abbiamo parlato. Mi hanno detto: ‘Finisci Mank e poi vediamo come ti senti’ ma onestamente non penso che saremo in grado di fare un lavoro migliore della seconda stagione. E a un certo punto devi essere realistico – contare i soldi.”

A quanto pare, la matematica non funziona a favore di Mindhunter, anche se Netflix è disposto a tenere la porta aperta. Un portavoce ha aggiunto che una terza stagione non si farà, almeno per il momento. Però non è da escludere in un futuro lontano, “Magari tra cinque anni”, ha concluso.

La serie è basata sul libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano (Mind Hunter: Inside FBI’s Elite Serial Crime Unit), scritto da Mark Olshaker e John E. Douglas. Protagonisti sono due agenti dell’FBI e una psicologa che lavorano a un modo d’indagine innovativo: entrare nelle menti dei serial killer per capire il loro modus operandi.

Le prime due stagioni di Mindhunter sono disponibili su Netflix.