Morto un volontario del vaccino per Covid-19? Forse solo caso placebo

Il volontario deceduto partecipava al gruppo che non ha ricevuto il reale vaccino?

vaccino per Covid-19

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Delicatissima è la questione del volontario del vaccino per Covid-19 morto in Brasile all’inizio di questa settimana. La notizia ha già allarmato chi segue con attenzione lo sviluppo del progetto di AstraZeneca volto a trovare quanto prima un farmaco dedicato alla prevenzione del nuovo coronavirus. Prima di cadere nel panico tuttavia, la vicenda andrebbe esaminata nel dettaglio anche per non cadere in conclusioni troppo affrettate.

La notizia si è diffusa nella serata di ieri sera in questi termini: un partecipante al trial per il vaccino per Covid-19 in Brasile sarebbe deceduto lunedì scorso ma difatti il suo decesso sarebbe stato reso pubblico solo mercoledì 21 ottobre. Le cause della morte del partecipante volontario alla sperimentazione della soluzione di AstraZeneca non sono state affatto chiarite e dunque l’autorità sanitaria brasiliana Anvisa non ha fornito al riguardo nuovi dettagli.

Come va letta la vicenda dunque? Dopo lo specifico caso del volontario del vaccino Covid-19 morto in Brasile, possiamo dire con certezza che la sperimentazione della soluzione AstraZeneca, in collaborazione con l’università di Oxford, è pericolosa? Il virologo Roberto Burioni, appunto nella tarda serata di ieri, ha invitato tutti alla calma. Bisognerà conoscere meglio i dettagli del caso, visto che la persona deceduta partecipava al trial ma come accade sempre in questi casi, poteva anche far parte del gruppo di volontari che avevano ricevuto il placebo e non il vaccino vero e proprio. Nel primo caso, le cause della morte non potrebbero mai essere imputate alla sperimentazione perché non ci sarebbe stata alcuna somministrazione reale del farmaco in test.

A beneficio dell’ipotesi che il caso del volontario morto dopo il vaccino per Covid-19 non debba allarmare nessuno, c’è quanto dichiarato in un approfondimento di Bloomberg. La nota agenzia di stampa afferma di aver saputo da fonti anonime che il cittadino deceduto partecipava al test ma difatti non aveva ricevuto proprio il vaccino ma una soluzione placebo. Sulla questione saranno necessari naturalmente nuovi chiarimenti ma anche dichiarazioni ufficiali di AstraZeneca. Nell’attesa, meglio non allarmarsi e generare panico.