Sale Bingo aperte, sport dilettantistico chiuso. Un gravissimo errore del governo. DPCM rivolta atleti

Le palestre per il momento sono salve. Ma gli sportivi dilettanti ed amatoriali italiani sono stati appiedati dal Governo Conte che ha invece salvato bische e scomettitori per squallidi interessi economici

DPCM contro sport

Proteste contro DPCM anti sport


INTERAZIONI: 684

E’ una pessima pagina quella scritta dal Governo con l’ultimo DPCM anti Covid-19. Le decisioni del Presidente Giuseppe Conte e dell’Esecutivo hanno determinato in tutta Italia lo stop dell’attività sportiva dilettantistica. Il DPCM consente invece che Sale Bingo, Sale Slot e Scommesse continuino a restare aperte pur con limitazioni d’orario.

E’ un provvedimento che ha già scatenato vivaci proteste. Tra i primi a scendere in campo contro il DPCM mortale per la pratica sportiva amatoriale ed agonistica sono stati il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti di Calcio Cosimo Sibilia ed il campione olimpico di pallanuoto Franco Porzio.

E’ assurdo che in un momento così drammatico per il nostro Paese, gli italiani debbano rinunciare allo sport mentre il DPCM li autorizza a frequentare le bische autorizzate dallo Stato. Un errore gravissimo che contribuirà ulteriormente alla depressione nazionale e punirà in modo rilevante le giovani generazioni private di una fondamentale possibilità di crescita e relazione.

La curva pandemica suscita fondate preoccupazioni. Limiti e restrizioni sono inevitabili. Ma perchè il DPCM cala la mannaia sulla pratica sportiva e salva le scommesse? Il gioco d’azzardo è una tassa sulla disperazione. Milioni di persone, nei momenti difficili, affidano al gioco l’illusione di poter sistemare i loro problemi. Un’illusione fallace. La morsa del gioco non perdona distruggendo persone, famiglie, aziende mentre lo Stato biscazziere incassa lauti introiti sotto forma di tasse e concessione.

Il Covid-19 poteva esser un’ottima occasione per chiudere qualche Sala Bingo, Slot e per dare una stretta anche a lotterie istantanee e grattini. Invece il DPCM punisce gli sportivi. Una sconfitta devastante per la nostra società.