Il programma elettorale di Morgan sindaco di Milano e la campagna talent show con Berlusconi

"Se Berlusconi scende in campo come candidato sindaco per Milano propongo di trasformare la campagna elettorale in talent show canoro classico, con tanto di assegnazioni e televoto"

morgan per la casa di Verdi

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Il programma elettorale di Morgan sindaco di Milano si fonda sul grande amore che l’artista nutre per la città. Ne parla sui social anticipando le polemiche legate alla sua candidatura e rispondendo a quelle già sollevate.

Nell’accettare la candidatura a sindaco di Milano, Morgan inizia ad esporre i suoi sentimenti per la città. Non un programma elettorale ma punti chiave in nome dell’amore per il capoluogo meneghino.

Morgan accetta la candidatura e spiega le sue tre ragioni sui social: ama profondamente la città di Milano, ci vive e ci è nato; vorrebbe valorizzarne la profondità culturale e l’istruzioni; vorrebbe dare inoltre spazio ai progetti dei giovani pieni di creatività ed energia; vorrebbe lavorare anche sul territorio ripristinando le vide d’acqua di Leonardo e renderle luoghi piacevoli da visitare.

“Accetto la candidatura a sindaco di Milano, per queste ragioni:  
Amo profondamente questa città, ci vivo e ci sono nato, la considero un luogo intelligente e dalle infinite potenzialità. Vorrei valorizzare la profondità culturale intendendo la cultura e l’istruzione la base sulla quale si fonda un’economia e non viceversa. Vorrei dare spazio a progetti di giovani ingegnosi e pieni di energia e creatività per togliere il grigiore deprimente. 
Vorrei ripristinare dove è possibile le via d’acqua di Leonardo e renderle luoghi belli, piacevoli, adatti a bambini, cittadini turisti e commercio. L’acqua, la storia, l’arte, la natura e la convivenza sociale un po’ meno sui social network e un po’ più nella realtà sociale”.

Morgan riconosce nello stesso di post di esprimere “Non è un programma, sono dei sentimenti”.

“La realtà è complessa ma ci sono tante persone intelligenti e propositive con cui collaborare per un progetto condiviso di vera rinascita”, aggiunge l’artista, pronto alla sua prima avventura politica al fianco della sua città Natale.

Non mancano commenti alla probabile candidatura di Berlusconi per lo stesso ruolo. Morgan propone ironicamente di rendere la campagna elettorale un talent show canoro con tanto di punti e televoto. Propone anche di allestire una giuria.

“Se Berlusconi scende in campo come candidato sindaco per Milano propongo di trasformare la campagna elettorale in talent show canoro classico, con tanto di assegnazioni e televoto. Bisogna però fare la squadra di giudici. Vincerà il miglior interprete, sceglierà veramente il pubblico, c’è il rischio che si entri in democrazia…”