JuveNapoli, fischio finale per il campionato. Salta Protocollo, stagione finita?

Le altre ASL italiane imiteranno quelle campane. Cinque gradi di giudizio. Società fallite per mancanza d'incassi stadio e tv. Che disastro dopo JuveNapoli per il calcio italiano

JuveNapoli stop

JuveNapoli, Stadium Torino vuoto


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L’orrenda immagine dello Stadium, dove si sarebbe dovuta giocare JuveNapoli, potrebbe esser la pietra tombale sulla Serie A. In ballo non ci sono ormai più soltanto i quattro punti ( tre a tavolino ed uno di penalizzazione) che ballano per JuveNapoli , ma il futuro stesso del calcio italiano.

La matassa sanitaria, economica, agonistica, giuridica ,etica innescata da JuveNapoli è complicatissima. Ad esempio, riguardo all’esito della competizione non disputata ieri sera allo Stadium, sono possibili ben cinque gradi di giudizio. La vicenda potrebbe trascinarsi fino alla prossima primavera ed il verdetto di JuveNapoli potrebber decidere lo Scudetto ed i piazzamenti stagionali.

Ci sono poi gli interessi economici collegati ai diritti TV. JuveNapoli era la partita più importante del palinsesto Sky in questo incipit di stagione. Pensate che l’emittente non farà valere le sue ragioni in qualche tribunale? Come potranno i club reggere la catastrofe economica indotta dalla mancata di introiti da stadio e tv?

Le Aziende Sanitarie Locali nel resto del Paese come si regoleranno per il futuro? Io sono convinto che JuveNapoli indurrà ad altre valutazioni le ASL anche in considerazione di un nuovo DPCM che si annuncia con molte limitazioni per la lotta al Covid-19. Altre formazioni potrebbero ricevere dalle ASL locali ordini simili a quelli trasmessi al Napoli dopo la positività di Zielinsky.

E gli stessi calciatori, in un simile marasma di competenze e poteri, non potrebbero rifiutarsi di scendere in campo provocando situazioni analoghe a quella di JuveNapoli?

Sulla vicenda JuveNapoli nessuno ha completamente torto e nessuno ha completamente ragione. E’ necessario un cambio di atteggiamento complessivo da parte della governance del calcio italiano. Serve un Protocollo aggiornato che tenga conto dell’andamento pandemico ma al tempo stesso della tutela della salute, della regolarità della competizione, dell’economia calcistica. Sono tutti aspetti ugualmente importanti.

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Così recita l’incipit della nostra Costituzione che tutela il lavoro e l’economia così come la salute. E’ bene che se lo mettano in testa coloro che dopo JuveNapoli chiedono la chiusura del calcio grazie al quale vivono centinaia di migliaia di famiglie nel nostro Paese.