Sanremo 2021 cancellato? Amadeus categorico: “Se non potrà essere un’edizione normale non lo faremo”

Sanremo 2021 sarà cancellato se non potrà essere "un'edizione normale": Amadeus spiega perché


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Non c’è alcun piano B per Sanremo 2021, nessuna alternativa alla realizzazione del Festival così come lo abbiamo visto per 70 anni: non ci sarà un’edizione senza orchestra o in assenza di pubblico, come avviene per altri programmi Rai e Mediaset per evitare assembramenti, né saranno previsti format diversi a causa dell’emergenza Coronavirus.

Lo ha ribadito il conduttore e direttore artistico Amadeus, ospite a Dogliani del Festival della Tv e dei Nuovi Media, durante un’incontro in cui ha ripercorso l’esperienza del debutto all’Ariston e gli auspici per l’edizione 71 – o 70+1, come ama definirla – prevista dal 2 al 6 marzo. La scelta delle date di Sanremo 2021, posticipate rispetto al tradizionale appuntamento di febbraio, mira proprio a guadagnare tempo nella lotta alla pandemia, con la speranza di poter mettere in scena il Festival come di consueto, senza troppe limitazioni per le norme anti-contagio.

Amadeus non ha dubbi, non vuole un Festival dimezzato, privato del pubblico o all’insegna del distanziamento: “Non esistono piani B, o sarà un evento nella normalità o non sarà” è la posizione categorica del conduttore della kermesse, che tornerà sul palco dell’Ariston per Sanremo 2021 – Covid permettendo – insieme all’amico Fiorello.

D’altronde la presenza dell’Orchestra dell’Ariston, del pubblico, dei giornalisti in sala stampa, delle giurie è praticamente imprescindibile: tutto il carrozzone tradizionale del Festival sarebbe difficilmente adattabile alle norme di distanziamento, all’uso delle mascherine, al divieto di contatti fisici. Amadeus vuole un Sanremo 2021 che sia riconoscibile come il classico Festival della Canzone Italiana e per questo non esita a prevedere una possibile cancellazione della prossima edizione, qualora le condizioni non permettessero il suo regolare svolgimento.

Non riesco a immaginare un Sanremo senza pubblico in sala o senza orchestra. Ma voglio essere positivo, pensare con positività, e dico che questo sarà il primo grande spettacolo post-Covid.

Il timore è ovviamente che una seconda ondata di contagi a livelli allarmanti possa frenare l’organizzazione di una macchina complessa e affollata di personalità come quella di Sanremo 2021, ma non si sta lavorando in previsione di un Festival in stile quarantena: “Piuttosto non lo faremo“, azzarda Amadeus, sperando che questa soluzione estrema non si riveli necessaria.

Intanto si lavora con l’obiettivo di portare il Festival regolarmente in onda: il 17 dicembre su Rai 1 ci sarà la serata finale di Sanremo Giovani, con la scelta degli otto artisti che saliranno sul palco dell’Ariston, e sarà annunciato il cast dei Big, ospiti di persona al Teatro del Casinò di Sanremo. Dal 7 settembre Amadeus inizierà a lavorare alla selezione dei brani in gara.