Aggiornamento di sicurezza per Huawei Mate 30: 10.1.0.237 in Italia

Il pacchetto 10.1.0.237 segna l'arrivo in Italia della patch di sicurezza di luglio sui Huawei Mate 30

Huawei Mate 30

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Il primo dispositivo del produttore cinese privato dei servizi Google è stato il Huawei Mate 30, che dal giorno della presentazione ne ha fatta di strada fino ad arrivare alla serie firmware 10.1.0.237(C432E6R8P1) appena rilasciata in Italia a bordo dei dispositivi no brand. Come riportato da ‘tuttoandroid.net‘, il rilascio è da poco partito, dimostrando quanto il device è tenuto in gran considerazione da parte del produttore cinese, nonostante si stia già lavorando al suo successore, il Huawei Mate 40. Il pacchetto 10.1.0.237(C432E6R8P1) contiene le patch di sicurezza di luglio 2020, ed ha un peso di 222MB (non avrete problemi nello scaricarlo utilizzando la rete dati del vostro operatore telefonico, le dimensioni lo permettano senza stravolgere il bundle a disposizione).

L’aggiornamento si basa su EMUI 10.1, e non include altro che le patch di sicurezza di luglio 2020 poco fa segnalate. Potrete aver già ricevuto la notifica OTA (Over-The-Air) di avvenuta disponibilità o comunque riceverla a breve: in ogni caso, ricordate che l’installazione non comporterà la perdita dei vostri dati, e che fareste meglio comunque ad effettuare un backup preventivo per qualsiasi cosa possa succedere durante e dopo il procedimento.

Detto questo, speriamo vivamente di aver contribuito a tenervi informati circa un argomento che vi sta a cuore: le patch di sicurezza, pur non introducendo nuove funzionalità, sono fondamentali per il corretto funzionamento del proprio dispositivo, che si tratti del Huawei Mate 30 o di qualsiasi altro terminale Android. Tenete anche a mente che effettuare un ripristino ai dati di fabbrica non è necessario, ma potreste anche farlo nel caso in cui vi accorgiate di strani rallentamenti (già presenti da prima, e magari peggiorati dopo l’aggiornamento) o di un consumo anomalo della batteria (tenendo presente che bisogna comunque dare al device il tempo di assestarsi dopo un qualsiasi upgrade).