Vaccino coronavirus imminente? Italia e Inghilterra pronte alla svolta

Si guarda con ottimismo ai lavori per la ricerca di un vaccino contro il Covid-19, con le prime risposte che cominciano ad arrivare

Vaccino Coronavirus

INTERAZIONI: 42

Siamo ancora in piena corsa al vaccino contro il coronavirus, il rimedio che si spera sia più efficace e diretto contro la potenziale esplosione di una nuova pandemia. Procedono spediti i lavori degli attori al lavoro su questo fronte, con le stime che risultano essere assai ottimistiche. Entro fine anno dovrebbe essere reso ufficialmente disponibile il vaccino contro il coronavirus. Una corsa contro il tempo che ha costretto ad accelerare le fasi di sperimentazione: una forzatura necessaria a ridurre il più possibile il rischio di nuovi focolai, che proprio nei mesi più freddi potrebbero palesarsi nuovamente.

E quanto riportato dalla rivista scientifica Lancet permette di nutrire ottime speranze per il futuro. Parrebbe infatti che il vaccino anti-Covid ChAdOx1, messo a punto braccio a braccio dallo Jenner Institute della Oxford University e dall’italiana Irbm, avrebbe dato una forte risposta immunitaria contro il coronavirus. Gli anticorpi, stando alle analisi, si sarebbero addirittura quadruplicati nel 95% dei partecipanti che si sono sottoposti alla sperimentazione. Il tutto a un mese dalla vaccinazione.

Vaccino coronavirus, arrivo in breve tempo?

Il vaccino contro il coronavirus è definito quindi “sicuro” e con “pochi effetti collaterali”. E l’efficacia potrebbe addirittura andare ad aumentare in caso di una seconda dose, con la risposta che sarebbe in questo caso ancora più efficace. Il tutto si basa sulla tecnica del “vettore virale”, vale a dire l’uso di un virus simile a quello contro cui il vaccino va idealmente ad agire, ma non aggressivo. A questo vengono applicate le informazioni genetiche che dovrebbero far scattare la risposta immunitaria dell’organismo. E i primi responsi scientifici danno risultati molto incoraggianti, con i maggiori paesi europei e mondiali che si stanno attrezzando per ottenere quanto prima possibile massicce quantità di vaccini non appena questo sarà disponibile. La stima è di quattrocento milioni di dosi richieste per la sola Europa.

Non sono per ora presenti tempistiche precise per l’arrivo effettivo del vaccino, sebbene, come detto in apertura, le stime più ottimistiche spingano a guardare agli ultimi mesi del 2020.