Ai prossimi smartphone potrebbe essere applicato un prezzo più alto: la motivazione starebbe nella decisione di aumentare i costi delle licenze da parte di Arm Ltd, la società che fornisce la tecnologia richiesta per la realizzazione dei semiconduttori. La notizia rimbalza da qualche ora su Reuters in riferimento ad alcune recenti trattative negoziate dall’azienda che avrebbe spinto affinché venisse reso effettivo un aumento dei costi che culminerebbe in una crescita dei prezzi complessivi di licenza per taluni clienti, pari a circa quattro volte le cifre precedenti.
I costi di licenza in genere variano, ma possono anche arrivare a toccare importi di milioni di dollari (come nel caso di core di elaborazione molto complessi): la decisione starebbe determinando in alcuni clienti di Arm l’esigenze di guardarsi bene intorno in cerca di alternative più economiche. Ad ogni modo, ricordiamo che l’azienda è solita vendere la licenza dei chip solitamente impiegati nella maggior parte degli smartphone, inclusi quelli prodotti da Apple e Samsung (soltanto di recente Arm sta spostando il proprio raggio d’azione anche nel settore dei chip per vetture a guida autonomia e tecnologie di rete, ma questo è un discorso che ci riguarda relativamente).
Chiaro che se le indiscrezioni di cui sopra venissero confermate potrebbero esserci delle ripercussioni sul prezzo finale degli smartphone per effetto della decisione presa da Arm di voler aumentare il costo per la concessione delle proprie licenze. Speriamo proprio lo scenario non si realizzi, anche perché non si può chiedere agli utenti di pagare ancora di più un nuovo dispositivo (con già tutto quello che costano al giorno d’oggi i top di gamma dei vari OEM). Vi terremo aggiornati sull’argomento, augurandoci di darvi buone notizie a riguardo. Sentitevi liberi di commentare l’articolo attraverso il box qui sotto.