Brani inediti di Ennio Morricone al Ravenna Festival stasera, giovedì 9 luglio. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ansa che rivela la presenza di musica inedita a firma di Ennio Morricone in programma stasera al Ravenna Festival, registrata dall’Orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani.
La musica inedita di Morricone al Ravenna Festival accompagnerà alla Rocca Brancaleone Ci Sono Giorni Che Non Accadono Mai, un testo di Valerio Cappelli messo in scena da Sergio Castellitto, per la prima volta sul palco con Isabella Ferrari.
Castellitto torna al teatro dopo 15 anni nella doppia veste di interprete e regista: l’opera è stata elaborata durante il lockdown e sarà presentata stasera a Ravenna. L’evento di presentazione includerà anche un omaggio al grande compositore di colonne sonore per il cinema, Ennio Morricone, recentemente scomparso.
Autore delle più belle colonne sonore di tutti i tempi, sia per le pellicole italiane che per quelle internazionali, Ennio Morricone sarà protagonista di Ravenna Festival stasera attraverso la sua musica immortale. Nello specifico si tratta di brani inediti, mai utilizzati ed ascoltati prima di oggi.
Il legame tra Morricone e Ravenna Festival è stato suggellato nel 2004 dal premio che gli era stato consegnato in “segno di amicizia e profonda ammirazione” dall’organizzazione.
“Ennio mi conosceva da quando ero adolescente – racconta Cappelli in merito alla musica originale e inedita firmata da Morricone – All’epoca era nel Comitato direttivo dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, un’associazione musicale romana dove io facevo il voltapagine dei pianisti. Ho cominciato dopo poco a scrivere i miei primi articoli per il Corriere ed Ennio è stata una delle prime persone che ho intervistato. Ha scritto un pezzo straordinario, ci sono la sua epicità e la sua malinconia; sembra un abito su misura per il clima del testo, è a spirale, ha un passo circolare che accompagna in maniera naturale il respiro di due anime corrose dalla solitudine. Mi ha scritto una bellissima dedica: la conservo come una reliquia”.