Harry Styles razzista e omofobo? Le accuse crollano tra bandiere arcobaleno e George Floyd

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Harry Styles razzista e omofobo, queste le accuse nei confronti dell’ex One Direction sui social. A difenderlo i suoi stessi fan. Non c’è neanche stato bisogno di scomodarlo perché accuse talmente false e infondate sono crollate immediatamente, dinanzi ad una serie di foto e testimonianze.

Harry Styles è da sempre molto attivo nella lotta per i diritti del mondo LGBTQ. Si batte in prima linea e più volte ha portato sul palco dei suoi concerti anche le bandiere arcobaleno.

In passato, inoltre, si sospettava che lui stesso potesse essere omosessuale o bisessuale. Si parlava di sue storie con altri membri degli One Direction ma anche con personaggi esterni al gruppo. Si diceva addirittura che le sue storie d’amore con le più belle donne fossero in realtà coperture ad hoc per nascondere ai fan la sua omosessualità.

Nulla di tutto questo ha mai trovato conferma ufficiale. L’artista non ha mai parlato del suo orientamento sessuale e non ha mai confermato né smentito quanto vociferato in rete. Oggi però non è in discussione la sessualità di Harry Styles. L’artista è stato ingiustamente accusato di essere razzista e omofobo ma contro queste accuse ci sono testimonianze dirette.

Harry Styles è sceso in campo per George Floyd di recente. Guardando al passato, invece, le bandiere arcobaleno sul palco parlano a supporto della sua lotta in prima linea a favore dei diritti della comunità LGBTQ.

“State dando del razzista a un ragazzo che si è inginocchiato cantando in onore di George Floyd”, scrivono i fan di Harry Styles sui social, sottolineando la spiccata sensibilità del cantante che in più occasioni non ha esitato a mostrare le sue convinzioni pubblicamente, schierandosi apertamente dalla parte dei più deboli.

Harry Styles razzista e omofobo? Nulla di più falso, già tutto smentito dai suoi stessi sostenitori che hanno rispedito ai mittenti le accuse infondate.