Calcio. Berlusconi è tornato. Monza a caccia della Champions

Dopo i trionfi del Milan, Berlusconi ci riprova con il Monza. Insieme a Galliani ha conquistato la B, ma il traguardo finale è la Champions. Tentazione Ibra e Kakà

Berlusconi

Silvio Berlusconi (sx) ed Adriano Galliani


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Berlusconi fa sul serio. Il Cavaliere è ripartito alla conquista della Champions, il trofeo che egli ha sempre più amato. A metà degli anni 80, Berlusconi era un imprenditore rampante conosciuto soprattutto per le sue televisioni. Acquistò il Milan, che versava in pessime condizioni tecniche ed economiche, promettendo che l’avrebbe fatto diventare il club più forte e titolato del mondo.

Il proclama di Berlusconi, che arrivò in elicottero al primo raduno rossonero sulle note della Cavalcata delle Valchirie, fece sorridere e storcere il naso. Berlusconi appariva ai più come un parvenù arricchito e contaballe. In pochi anni Berlusconi fece ricredere tutti conquistando con il suo Milan tutti i trofei nazionali ed internazionali e la Presidenza del Consiglio. Un’epopea leggendaria impreziosita da leggende come Van Basten, Maldini, Baresi, Kakà, Gullit e da allenatori come Sacchi, Ancelotti, Capello.

Che si condividano o meno le sue idee politiche, Berlusconi è un genio assoluto. Un uomo ambizioso e vincente che si è imposto in tutti gli ambiti sportivi, imprenditoriali, politici nei quali si è cimentato. Il calcio resta la sua passione e la ferita per aver dovuto lasciare la guida del suo amato Milan non è mai stata suturata.

Ed allora ecco la nuova sfida con il Monza: dalla serie C alla Champions. Se sei Berlusconi, anche questa missione impossibile potrebbe diventare realtà. Di certo a Berlusconi non mancano i mezzi economici, il carisma, la competenza ed i contatti. Al suo fianco il fido Galliani. E nell’imminente futuro Kakà ed Ibra. Insomma , in Brianza, la giostra dei sogni ha appena ricominciato a girare per questo eterno fanciullo che vuole togliersi lo sfizio più grande della sua vita.