In America il primo concerto con distanziamento sociale anti Coronavirus: ecco come è andata

Anche in Italia la musica dal vivo può ripartire, dal 15 giugno: difficile ma non impossibile organizzare concerti estivi

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Sicuramente difficile ma non impossibile organizzare un concerto tenendo conto del distanziamento sociale imposto dalle direttive governative anti Coronavirus. In America è già realtà: quanto ci vorrà prima che lo diventi anche in Italia?

Partono gli Stati Uniti ed organizzano il primo concerto ai tempi del Covid-19 che tiene conto della distanza di sicurezza tra uno spettatore e l’altro, lascia ampi spazi tra una fila e l’altra del teatro e consente l’accesso solo dopo aver misurato la temperatura a tutti.

L’organizzazione dello spettacolo è stata, senza dubbio, particolarmente impegnativa ma il risultato è soddisfacente e dimostra che non è impossibile per la musica ripartire, anche in Italia, per quel che riguarda il settore del live: basta organizzarsi.

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Il primo concerto organizzato in America con le disposizioni anti Covid-19 è quello di Travis McCready, in Arkansas. L’artista si è esibito al Temple Live Theater di Fort Smith in un live intimo per soli 229 spettatori.

La capienza del teatro è stata ovviamente drasticamente ridotta: a fronte dei 1100 posti tradizionali, i fan ne hanno potuti occupare solo 229. Il numero ha reso possibile l’esecuzione delle misure di sicurezza anti Coronavirus in modo agevole.

La sala che ha ospitato il concerto è stata allestita con indicazione dei posti da occupare e dei posti da lasciare liberi. All’ingresso è stata controllata la temperatura corporea a fan e addetti ai lavori, a tutti coloro che si apprestavano ad accedere al teatro, attraverso termoscanner utilizzati da personale addetto.

Nei corridoi sono stati tracciati appositi sentieri ben indicati, per regolare i flussi di entrata e di uscita, obbligatori da seguire. Anche i servizi igienici sono stati predisposti in modo da consentire il rispetto del distanziamento sociale.

I biglietti per l’evento sono stati venduti ed acquistati esclusivamente online evitando quindi code alla cassa sia per l’acquisto che per l’eventuale ritiro del biglietto. Il ticket d’ingresso è stato solo digitale e ovviamente le mascherine obbligatorie!