Assassin’s Creed Valhalla e God of War a confronto, ce n’è per tutti secondo Cory Barlog

Non ci sarebbe sconfinamento secondo il creative director di Santa Monica, che apre all'iniziativa di Ubisoft per quanto concerne il set scelto per il gioco

Assassin's Creed Valhalla

INTERAZIONI: 48

Dopo mesi e mesi di voci di corridoio, rumor e leak, finalmente si ha una certezza: Assassin’s Creed Valhalla sarà il prossimo capitolo della serie. Il franchise targato Ubisoft si appresta a tornare sulla scena videoludica, con un carico di novità non da poco. Il cambio sostanziale di scenografia, dal mite clima mediterraneo al rigido freddo del nord, saprà arricchire il brand di feature che potranno riscontrare l’apprezzamento tra le fila dei fan.

Eppure, vista la particolarità dell’ispirazione alla base dell’avventura, non sono mancate di sorgere perplessità. Non sono pochi infatti gli utenti che, una volta confermato il set norreno, hanno sollevato le proprie domande in merito all’originalità della scelta. Ricordiamo infatti di come soltanto una manciata d’anni fa anche Santa Monica, con il suo God of War, ha fatto una scelta analoga. Ma proprio tra le fila dello studio responsabile delle avventure di Kratos c’è chi non si preoccupa della scelta del publisher transalpino.

Assassin’s Creed Valhalla entra nel territorio di God of War?

A margine della presentazione di Assassin’s Creed Valhalla è intervenuto – tramite il suo profilo Twitter – Cory Barlog. Il creative director di Santa Monica ha subito stemperato i toni, ricordando di come la mitologia norrena abbia ispirato da millenni la creatività di chi è impegnato nella produzione di opere di fantasia. Il fatto che Ubisoft abbia scelto di battere questa strada non può dunque che rappresentare uno sprone ulteriore per God of War. Il sequel della serie sarà quindi chiamato a uno sforzo produttivo supplementare per non offrire il fianco nel confronto a distanza con Assassins’ Creed Valhalla.

C’è da dire che, allo stato attuale, ben poco si sa in merito a quello che sarà il gameplay effettivo della produzione. Ubisoft si è guardata bene dal sparare in un sol colpo tutte le proprie cartucce.

D’altronde i prossimi mesi – in particolare quelli estivi – non potranno non riservare sorprese, in concomitanza con quelli che sarebbero dovuti essere gli appuntamenti con l’E3 2020 e la Gamescom 2020. Qui i primi dettagli rivelati dagli addetti ai lavori.

Restiamo dunque alla finestra, nell’attesa di novità dal team di sviluppo responsabile della produzione.

Fonte