In Diavoli c’è l’Italia e non solo per Alessandro Borghi: da Suburra a Doc Nelle tue Mani e Cetara, ecco il dietro le quinte della serie

Diavoli parla italiano e non solo per Alessandro Borghi, ecco i dettagli sugli sceneggiatori, registi e location della serie Sky al via il 17 aprile


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In Diavoli c’è un cuore italiano che pulsa e che la gente farebbe bene a sapere e riconoscere sin dal primo episodio. Certamente non stiamo parlando di Alessandro Borghi o, almeno, non solo di lui. L’amato attore italiano che è riuscito a ritagliarsi un suo posto nella serialità e nel cinema italiano, saprà stupirci ancora una volta calandosi nei panni di un uomo combattuto tra ambizione, vendetta e cuore, il broker e trader come Massimo Ruggero, ma al suo fianco non mancherà una squadra di italiani che ha già firmato alcuni dei cult che il pubblico tanto ama.

La serie Diavoli, al via in prima serata su Sky Atlantic per un totale di dieci episodi e cinque appuntamenti, è l’adattamento televisivo del best seller omonimo di Guido Maria Brera, dirigente d’azienda e scrittore, italiano, proprio come uno dei suoi protagonisti, Alessandro Borghi. Ma non è solo questo che avvicina la serie al nostro Paese. Alla regia, al fianco di Nick Hurran, troviamo il regista italiano Jan Michelini, classe 1979, marito di Giusy Buscemi e firma de I Medici, Don Matteo e la nuova Doc-Nelle tue mani, il medical drama di successo in onda al giovedì su Rai1 con oltre il 30% di share.

Anche la scrittura della serie parla italiano visto che nel team compaiono anche Daniele Cesarano e Barbara Petronio, firme, tra le altre cose, delle due stagioni di Romanzo Criminale, Distretto di Polizia e Suburra, capaci di regalare la loro visione sofisticata e intensa così come hanno dimostrato in questi ultimi anni insieme o separati. Anche loro si sono ritrovati al lavoro con Alessandro Borghi è il risultato non poteva non essere quello che abbiamo già conosciuto nella serie Netflix.

Ma l’Italia non farà solo parte della catena produttiva di Diavoli visto che sarà il nostro Bel Paese a fare da sfondo all’ultimo ciak della serie. Chi conosce già la trama sa benissimo che Massimo Ruggero è italiano e che si ritroverà al fianco del suo mentore e burattinaio Dominic Morgan, un sorprendente Patrick Dempsey, in quel di Londra. A quanto pare, però, i due si ritroveranno in Italia nell’ottavo episodio e, in particolare, bella bellissima Cetara, sulla costiera amalfitana, in provincia di Salerno, regalando a Massimo Ruggero, origini campane invece che sicule. Alessandro Borghi e Patrick Dempsey si divideranno tra la zona del porto, la piazzetta, la torre vicereale e il cimitero cittadino, per quale rivelazione importante? Quello lo scopriremo solo dal 17 aprile in poi quando la loro storia si dipanerà su Sky Atlantic.