Stretta sui controlli a Pasqua e Pasquetta: quali multe e sanzioni con gli spostamenti

Cosa si rischia muovendosi da casa in queste ore e cosa non si può fare

controlli Pasqua e Pasquetta

INTERAZIONI: 298

A valanga i controlli a Pasqua e Pasquetta sugli spostamenti degli italiani? Le disposizioni del Ministero dell’Interno sono state chiare, come ben definito è anche l’ammontare di multe e sanzioni in caso di non osservanza delle misure restrittive per il contenimento del Covid-19.

Va ricordato necessariamente cosa non sarà possibile fare neanche in questo giorno di Pasqua e tanto più nella giornata di domani per il Lunedì in Albis. Sono severamente vietati gli spostamenti dal proprio domicilio, dunque tutti i ricongiungimenti famigliari anche all”interno dello stesso comune: dunque no a pranzi di famiglia anche se dopo settimane di lontananza. Ancor più sono vietati gli spostamenti verso le seconde case, le località turistiche, in aree verdi e parchi su tutto il territorio nazionale. I divieti sono dunque molteplici e ben chiari con l’intenzione di evitare gli assembramenti di persone.

Con i controlli a Pasqua e Pasquetta cosa rischiano i cittadini in difetto trovati al di fuori del loro domicilio? Le multe previste sono molto salate e non passano inosservate. La sanzione amministrativa potrà variare da una cifra minima (pure importante) di 400 euro e toccare quota 3000 euro. Nel caso specifico in cui le persone siano trovate in giro non a piedi ma piuttosto auto muniti, ecco che le cifre già indicati potrebbero essere aumentate fino ad un terzo.

Non si fermeranno i controlli a Pasqua e Pasquetta neanche per coloro che attualmente sono in quarantena dopo aver contratto il Covid-19. Per loro le misure saranno ben più gravi: la pena, in effetti, è quella prevista dal Codice Penale all’articolo 452, primo comma, n. 2: questa prevede la reclusione da uno a cinque anni.

Gli italiani sono chiamati ad un atto di responsabilità in questi giorni di festa. Per quanto i controlli a Pasqua e Pasquetta possano essere serrati, la verifica di ogni angolo del territorio nazionale è impossibile. Si confida nella buona fede di tutti per non contribuire ad una nuova impennata di contagi dopo gli assembramenti delle festività.