Vendita di mascherine online su TigerShop nel mirino dell’AGCM: tutto sospeso?

Dispositivi senza certficazioni, troppo costosi e in arrivo in tempi diversi da quelli annunciati

vendita mascherine online

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Le vendita di mascherine online deve essere più mai controllata in questo momento di emergenza per la pandemia Covid–19 e quella in atto su TigerShop.com è stata appena sospesa dall’AGCM. Un’ordinanza dello scorso 8 aprile ne stabilisce lo stop definitivo anche se il fermo è tutto da verificare sul rispettivo e-commerce.

Si parte con la misura dell’Autorità Garante della Concorrenza sul Mercato. In pratica è stato verificato come la vendita di mascherine online, in particolare da parte di TigerShop, sia caratterizza da una serie di inesattezze, omissioni e pure problemi. In prima battuta, proprio i dispositivi di sicurezza venduti sullo shop sarebbero identificati come provvisti di certificazione FFP2 ma i prodotti giunti a casa degli acquirenti non avrebbero le opportune certificazioni. Il secondo ordine di problemi relativi proprio alle mascherine vendute riguarderebbero il loro prezzo gonfiato, approfittando della forte impennata di domanda per il prodotto.

La pratica scorrette di TigerShop si paleserebbe, sempre secondo l’AGCM, per un terzo e altrettanto fondamentale aspetto. Rispetto ai tempi di consegna annunciati al momento dell’acquisto di 24 e 48 ore, proprio le mascherine vendute online giungono in tempi decisamente più dilatati.

L’intervento tempestivo dell’AGCM con l’ordinanza con protagonista la pratica scorretta di TigerShop è certamente lodevole in questo periodo di emergenza. Tuttavia va segnalato quanto segue. Nonostante la comunicazione ufficiale dell’Autority faccia riferimento alla sospensione della vendita di mascherine online per lo shop, almeno al momento di questa pubblicazione del 10 aprile, visitando l’e-commerce, i dispositivi di sicurezza sono ancora in bella vista.

L’estrema vulnerabilità degli acquirenti in questo momento di emergenza deve favorire azioni repentine di tutte le autorità pubbliche per evitare che anche la vendita di mascherine online così fondamentali non si caratterizzino per raggiri acclarati di più store virtuali. Ed in ogni caso la salute va tutelata solo con prodotti validi e certificati.