Mogol riscrive Il Mio Canto Libero per medici e infermieri in prima linea contro il Covid-19

Giulio Rapetti riscrive il testo di Il Mio Canto Libero da dedicare a medici e infermieri in lotta negli ospedali italiani

mogol riscrive il mio canto libero

olycom - mogol - TRASMISSIONE MUSICALE RAI "SCALO 76" - NELLA FOTO MOGOL


INTERAZIONI: 303

Mogol riscrive Il Mio Canto Libero per fare una dedica a medici e infermieri in questi giorni impegnati nella lotta al Covid-19. Il brano è stato diffuso dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche, con la pubblicazione su YouTube e sul canale ufficiale del Ministero della Salute.

I protagonisti del video sono i medici che si sono cimentati col canto ma anche con i vari strumenti musicali, che sono serviti per la base musicale della nuova versione di Il Mio Canto Libero.

In questi giorni in cui l’Italia è immersa totalmente nell’emergenza Coronavirus, la musica sta funzionando come motore di condivisione per gli artisti ma anche per gli utenti che sono costretti a stare in isolamento domiciliare per contenere il contagio da Coronavirus.

Musica Che Unisce ha arricchito la prima serata di Rai1

A base di musica, anche l’iniziativa di Rai1 a supporto della Protezione Civile, Musica Che Unisce. La serata di beneficenza è stata trasmessa dalla prima rete con gli artisti collegati da remoto, scelti tra quelli che hanno voluto dare il loro contributo all’evento a sostegno delle necessità per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

I concerti sono sospesi fino al 13 aprile

Con il nuovo DPCM, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha disposto che le misure di restrizione proseguiranno almeno fino al 13 aprile. Intanto, si iniziano a rinviare anche i concerti in programma per i mesi successivi.

Il testo di Il Mio Canto Libero

In un mondo che
fa paura ormai
noi ti aiuteremo, lo sai.
Tutto passerà e sorriderai
noi ce la faremo, sì
tu lo vedrai.
Ma adesso resta a casa
esci solo per la spesa
domani un nuovo giorno sarà.
E vola la speranza della gente
cosciente di esser molto più prudente
uniti da un anelito d’amore, di vero amore
In un mondo che, poi rinascerà
riconquisteremo la libertà.
Noi dalle corsie
applaudiremo voi
cantando poi all’unisono perché
il mal più non c’è.

Il testo originale di Il Mio Canto Libero

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l’immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite
Degli occhi tuoi

Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s’innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d’amore
Di vero amore

In un mondo che (pietre un giorno case)
Prigioniero è (ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi, io e te (rivivono ci chiamano)
E la verità (boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi (perciò sopravvissuti vergini)
E limpida è l’immagine (si aprono)
Ormai (ci abbracciano)Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime
In noi

La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te

Dolce compagna che
Non sai domandare ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi

Pietre un giorno case
Ricoperte dalle rose selvatiche
Rivivono
Ci chiamano
Boschi abbandonati
E perciò sopravvissuti vergini
Si aprono
Ci abbracciano

In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l’immagine
Ormai

Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime
In noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s’alza un vento tiepido d’amore
Di vero amore
E riscopro te