Lo Sport dopo il Coronavirus. Cambia tutto, anche per i tifosi. Addio privacy

Controlli sanitari ai varchi, mascherine obbligatorie, no coreografie, capienze ridotte e sedute distanziate. Coronavirus cambierà anche la vita dei tifosi

Coronavirus

INTERAZIONI: 508

Il Coronavirus cambierà per sempre la nostra vita. Come dopo l’11 Settembre dobbiamo prepararci a nuove regole per impedire la recrudescenza del Coronavirus. Anche per lo sport ed i tifosi ci saranno dei grandi cambiamenti.

Come gli attentati alle Torri Gemelle , così il Coronavirus inciderà profondamente sul nostro modo di vivere, lavorare, viaggiare. Prima dell’11 settembre bastava mostrare un documento d’identità per salire a bordo di un aereo. Oggi chiunque sia intenzionato a salire a bordo deve sottoporsi a rigorosi controlli con spogliarelli e perquisizioni approfondite. Dobbiamo metter in conto che il Coronavirus imporrà anche un controllo sanitario di chi si appresta a  viaggiare in aereo, ma anche sui treni. Così come nelle stanze dei luoghi di lavoro potrebbero esser imposti limiti a scrivanie e presenze.

Succederà così anche per le arene sportive. Il Coronavirus imporrà distanziamenti sociali necessari a scongiurare ulteriori contagi. Le capienze, ad esempio potrebbero esser dimezzate, per praticare il distanziamento sociale tra gli spettatori. All’ingresso oltre ai tornelli potrebbero esser installati degli scanner sanitari. La tessera del tifoso potrebbe diventare obbligatoria per chiunque e per qualsiasi evento per registrare eventuali condizioni mediche  connesse al Coronavirus. Potremmo dover indossare delle mascherine di protezione magari con i colori della squadra del cuore. Molto a rischio le coreografie. E molte gare potrebbero esser disputate a porte chiuse in zone che potessero diventare a rischio contagio Coronavirus.

Insomma prepariamo a forti restrizioni e limitazioni, necessarie sia nella lenta fase del ritorno alla normalità sia come prassi abituale per impedire che il Coronavirus riprenda forza. Si pongono enormi problemi inerenti la privacy e la tutela dei dati sanitari, ma bisognerà accettare con disciplina queste norme per continuare a seguire il nostro sport preferito.