Call of Duty Warzone a caccia di cheater, ban in arrivo

Gli imbroglioni hanno le ore contate, con gli sviluppatori che sono al lavoro su numerosi fronti, tra cui non manca la lotta ai cheater

Call of Duty Warzone

INTERAZIONI: 40

Un successo straripante quello che ha caratterizzato le prime settimane di vita di Call of Duty Warzone. Oltre trenta i milioni di giocatori che, da quando il Battle Royale è stato rilasciato, hanno fatto il loro accesso nel mondo di gioco. E le stime sono chiaramente destinate a salire, complici i due fattori principali che hanno decretato l’escalation in questione. In primis, la natura totalmente gratuita della produzione, unita alla forza di un brand del calibro di COD. In seconda istanza, il periodo di clausura forzata a cui sono costretti milioni di giocatori. Che quindi non hanno perso tempo e si sono subito fiondati ad affollare le mappe del titolo targato Activision.

Chiaramente un afflusso sregolato come quello a cui stiamo assistendo può nascondere insidie, che rispondono al nome di cheater. Una vera e propria piaga a cui i team di sviluppo provano sempre a porre un freno, con aggiornamenti su aggiornamenti utili ad evitarne il dilagare.

Offerta
Call of Duty: Modern Warfare - Amazon Edition - PlayStation 4
  • Call of Duty: Modern Warfare offre ai fan una storia avvincente,...
  • Nella drammatica e viscerale campagna per giocatore singolo, la posta...

Call of Duty Warzone, blocco ai cheater in vista?

I precedenti creano chiaramente preoccupazione tra le fila degli addetti ai lavori di Call of Duty Warzone. Dopo quanto accaduto con Apex Legends e Fortnite, ma ancor di più con PUBG, non si può temporeggiare. Occorre severità e soprattutto interventi mirati, utili a scoraggiare l’utilizzo di pratiche non contemplate dal gameplay. Cosa fare dunque?

Innanzitutto l’ideale sarebbe procedere al ban della console piuttosto che dell’account. L’apertura di un nuovo account da parte degli imbroglioni non risolverebbe la situazione, ma solo a un tentativo di rallentamento. Bloccando l’accesso ai server dell’intera piattaforma, il tutto dovrebbe assumere contorni maggiormente rigidi. Chiaramente preceduti da annunci di warning per la violazione delle norme comportamentali.

Non ci sono ancora tempistiche precise entro cui questo possa avvenire in Call of Duty Warzone. Anche se la rapidità di aggiornamento dimostrata dal team di sviluppo lascino nutrire sano ottimismo per le prossime settimane. Tornerà a splendere il sole nel Battle Royale.

Fonte