Dai produttori de La Grande Bellezza la serie tv A Marriage (Un Matrimonio), un Kramer vs Kramer dal registro thriller

Un divorzio doloroso e una battaglia legale tra due genitori sono il tema della serie tv A Marriage, una produzione italiana destinata al mercato globale


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A molti il suo titolo richiamerà certamente alla memoria il film Marriage Story di Netflix, una delle rivelazioni dello scorso anno, ma si tratta di tutt’altro progetto: la nuova serie tv A Marriage (Un Matrimonio), prodotta da Indigo Film per il mercato globale, racconta un doloroso divorzio e la lotta per la custodia di un bambino col registro stilistico del thriller.

Dai produttori de La Grande Bellezza e Loro di Paolo Sorrentino, è in lavorazione questa serie in sei episodi che approfondisce da diverse angolazioni la storia di una separazione senza esclusione di colpi. La coppia al centro della trama, Anna ed Enrico, vive la sua storia e la successiva separazione nel corso di dodici anni: la serie ne racconterà i momenti salienti dall’innamoramento alla battaglia legale per la custodia del figlio, ricostruendo le dinamiche dello scontro tra i due come fosse un thriller, con la figura dell’assistente sociale chiamata a dipanare la matassa.

Il soggetto è firmato dallo scrittore italiano Giacomo Bendotti, che ha lavorato alla serie ben prima che il film Marriage Story, che pure affronta lo stesso tema, arrivasse su Netflix. Come riporta Variety, Francesca Cima di Indigo ha sottolineato che la serie tv A Marriage è “totalmente diversa” da Marriage Story di Noah Baumbach, perché anziché privilegiare il registro drammatico è stata concepita come una sorta di thriller in cui lo spettatore ricostruisce la storia di questa relazione – anche attraverso messaggi, foto ed altri indizi usati nella controversia legale per la custodia del figlio – “con la guida di un assistente sociale che è quasi come un detective“. Una sorta di Kramer vs Kramer contemporaneo, insomma, in cui il tribunale giudicante è anche il pubblico, chiamato a valutare i punti di vista dei protagonisti di episodio in episodio e a schierarsi da una parte o dall’altra.

La serie tv A Marriage avrebbe dovuto essere annunciata durante il festival Series Mania a Lille, in Francia, cancellato in seguito al diffondersi dell’epidemia da Coronavirus: sarà comunque presentato durante il Series Mania Digital Forum, l’evento digitale in programma dal 25 al 27 marzo sul sito di SeriesMania che sostituisce quello fisico, portando online il festival annuale che riunisce autori, showrunner, produttori, sceneggiatori, registi e broadcaster per presentare la nuova offerta dell’intrattenimento tv. 

Ovviamente l’attuale situazione di emergenza sanitaria internazionale non permette di fare previsioni su quando inizierà la produzione della serie A Marriage, le cui riprese – in condizioni normali – sarebbero partite nell’autunno 2020. Non c’è ancora il nome del regista, che sarà italiano, a cui affidare la serie, così come sarà da decidere su quale emittente o piattaforma troverà spazio. Le precedenti produzioni di Indigo sul fronte della serialità sono state trasmessa tanto dalla Rai quanto da Mediaset, rispettivamente, ad esempio, La Compagnia del Cigno su Rai1 e Non Mentire (l’adattamento italiano della serie tv inglese Liar) su Canale5. L’ultimo film prodotto da Indigo, Ultras, esordio alla regia di Francesco Lettieri, ha invece debuttato tra le polemiche su Netflix, disponibile in catalogo dallo scorso 9 marzo.