Conad non regala un carrello della spesa gratis, ma l’ordine a domicilio online funziona

Informazioni utili su un'altra catena di cui si parla tanto in questo periodo per chi vuole effettuare la spesa online

Conad

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Arrivano indicazioni da monitorare in questo periodo per quanto riguarda Conad che regala un carrello della spesa gratis, almeno stando ad una catena WhatsApp che gira da un paio di giorni a questa parte. Anche su Facebook ci sono segnalazioni in merito e, considerando l’ansia di tanti italiani a proposito dell’acquisto di beni alimentari in piena emergenza Coronavirus, è chiaro che la questione faccia non poco rumore. A scanso di equivoci, vi dico subito che siamo al cospetto di una bufala.

Come riconoscere la truffa di Conad che regala un carrello della spesa gratis

Secondo le testimonianze che ho raccolto oggi 24 marzo, più in particolare, pare che la truffa avvenga secondo le modalità classiche di WhatsApp. Si tratta di una catena dove sostanzialmente viene affermato che Conad avrebbe deciso di regalare un carrello della spesa gratis agli utenti. Questo, a patto che si segua un link dove gli utenti sono chiamati a compilare un questionario. Sulla carta, rispondendo a queste domande, sarebbe possibile raggiungere il proprio scopo. L’utilizzo del condizionale non è casuale.

Al termine del percorso, infatti, alle vittime viene richiesto di fornire alcune informazioni, come dati sensibili se non addirittura quelli della carta di credito. Ed è qui che scatta la truffa, considerando il fatto che Conad non ha mai ufficializzato una decisione di questo tipo. Nemmeno in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo, in riferimento all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Insomma, fate attenzione a chi se ne approfitta anche in situazioni simili.

La spesa online con Conad e la consegna a domicilio

Quanto alla spesa online da effettuare con Conad, posso dirvi che la consegna a domicilio funzioni. Come sempre avviene in questi casi, gli utenti sono invitati ad inserire il proprio CAP per trovare il punto vendita più vicino. Potrebbero esserci dei rallentamenti ed ordini che non vanno a buon fine, ma dopo un paio di tentativi ce la dovreste fare.