Burioni boccia il farmaco Avigan sul Coronavirus, mentre in Cina lo testeranno

Novità importanti sul farmaco proveniente dal Giappone, secondo le testimonianze delle ultime ore

Avigan

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Da un paio di giorni a questa parte si parla tantissimo anche in Italia del farmaco Avigan, proveniente dal Giappone e a quanto pare in grado di sconfiggere il Coronavirus. Tutto merito di alcuni video pubblicati da un nostro compatriota che si trova appunto nel Sol Levante, facendo notare come la piazza in cui si trova fino a qualche giorno prima fosse deserta. Oggi, invece, grazie all’utilizzo del suddetto farmaco, si sta progressivamente tornando alla normalità.

Pareri favorevoli e contrari sul farmaco Avigan dal Giappone

Come stanno effettivamente le cose? Il primo contributo in merito ci è arrivato da Bufale.net, secondo cui i testi condotti sui pazienti contagiati dal Coronavirus si stanno rivelando effettivamente convincenti. Reazioni nel 91% dei casi positive, al punto che la Cina pare essere intenzionata ad importare Avigan con brevetto giapponese. Tuttavia, sono state messe in evidenza anche alcune lacune nel racconto del ragazzo, come il fatto che proprio in Giappone ci si aspetti picchi dei contagi nel corso delle prossime settimane.

Insomma, come sempre c’è necessità di una lunga fase test, per quanto un farmaco possa essere percepito come “promettente”. Di parere opposto un personaggio autorevole come Roberto Burioni, che su Twitter, ha collocato Avigan tra i farmaci ad oggi non efficaci in ambito Coronavirus: “Il farmaco russo, il preparato giapponese, la vitamina C, la pericolosità dell’ibuprofen, i proclami sugli ACE inibitori che i somari scrivono ECA hanno una cosa in comune: sono tutte scemenze. Le novità vi arriveranno dalle autorità sanitarie, non dai social o da YouTube“.

Situazione che per certi versi ricorda il caso di Arbigol, farmaco in commercio in Russia che abbiamo trattato pochi giorni fa sulle nostre pagine e che secondo Burioni può essere in qualche modo associato a quello giapponese come riportato poco fa. Staremo a vedere come verrà giudicato Avigan dai principali istituti medici nel corso dei prossimi giorni, alla luce dell’enorme risonanza avuta nel corso degli ultimi giorni dal farmaco prodotto in Giappone.