La svolta metal di Non Aver Paura Di Chiamarlo Amore dei Jalisse con i Teodasia

Il duo sarà in diretta con un concerto racconto sui canali ufficiali Instagram e Facebook


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Quando ascoltiamo Non Aver Paura Di Chiamarlo Amore dei Jalisse, tra glitch e muting vigorosi, possiamo pensare di trovarci di fronte alla svolta italiana di Tarja Turunen dei Nightwish. La verità sta nel contrario: il duo che tutti amiamo dai tempi di Fiumi Di Parole ha scelto, per questa nuova esperienza, di affacciarsi al metal insieme ai Teodasia, band metal veneta da 10 anni sulla scena.

Niente, in questa canzone, avviene per caso: i Teodasia hanno affiancato proprio Tarja Tununen in tour e oggi, vuoi per la potenza vocale di Alessandra Drusian che davvero ricorda le atmosfere più popolari del gothic metal, vuoi per l’intraprendenza di Fabio Ricci, accompagnano i Jalisse in un singolo che coniuga perfettamente chitarre e melodia.

A cosa dobbiamo questo approccio dei Jalisse al metal? Fabio Ricci risponde:

È da anni che sogno una collaborazione con un gruppo metal ma non avevo ancora trovato musicisti come i Teodasia. Sono da sempre ispirato musicalmente da band come Linkin Park, Epica, con sonorità forti e decise. Il connubio con la voce di Alessandra ha dato vita a una bella ed intensa creazione. Un esperimento che se continuerà ad emozionarci potrà costruire nuove idee“.

Siamo davvero di fronte alla svolta metal dei Jalisse? Alessandra Drusian dichiara:

“L’unione tra melodia e suoni dai colori forti, il testo che affronta il coraggio e la volontà di amare come pietre fondamentali per il genere umano fanno di questo brano una perla che amo tantissimo e forse, proprio in questo periodo di grande confusione e disorientamento, ciò di cui non dobbiamo aver paura è proprio amare“.

I Jalisse, del resto, aderiscono al progetto #iosuonodacasa di cui Optimagazine è sostenitore e in questo contesto terranno un concerto racconto a partire dalle 16 sui loro canali ufficiali Instagram e Facebook. L’evento, in diretta da #CasaeBottegaJalisse, servirà anche a raccogliere fondi destinati ad aumentare i posti “unità posto letto rianimazione” (letto, respiratore, pompa, infusionali, monitor) per consentire all’ospedale Niguarda di Milano di fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Non Aver Paura Di Chiamarlo Amore dei Jalisse è stato registrato al Bridge Studio in provincia di Treviso e mixato al Majestic Studio da Marino De Angeli, e prende il titolo dalla commedia omonima andata in scena il 9 febbraio e che ritornerà tra una data e l’altra del tour estivo Opera 2020.

A breve sarà disponibile anche il video ufficiale del brano. La canzone suona tutt’altro che come un esperimento: i Jalisse sembrano essere nati per fare metal e dobbiamo la riuscita del progetto anche ai Teodasia, che grazie alla mente creativa di Francesco Gozzo (batteria), Matteo Frare (chitarra) e Alberto Gazzi (basso) nel 2016 sono riusciti a scalare la vetta di Rock Charts e a conquistare la posizione 9 delle Italian Amazon Top Charts con il disco Metamorphosis.

Fabio Ricci dei Jalisse è produttore e autore di questo progetto per l’etichetta Music Catcher.

Di seguito il testo di Non Aver Paura Di Chiamarlo Amore dei Jalisse insieme ai Teodasia: il duo sarà in diretta dalle 16 in streaming sui canali Instagram e Facebook per l’iniziativa #iosuonodacasa.

Quando senti freddo e non hai fiamma che ti scalda
quando in fondo al pozzo è solo buio e non c’è acqua
troppa insicurezza addosso
quando ci sentiamo soli
e ne senti il peso
Du anni son passati a chiedersi se è vero
che in due si costruiscono le ali e poi si prende il volo
che senti un nodo in golo che non riesci più a parlare
se mi stai vicino.

Tu non aver paura di chiamarlo amore
anche se nasconde dentro un suo dolore.

Forse è più difficile spiegarti quello che ti voglio dire
provo allora a scrivere ma il mio imbarazzo è qui e mi fa morire.

Si sciolgono le mani come fa la cera al sole se penso a te
un viaggio di due navi dove l’orizzonte siamo sempre io e te.

Non sarà la febbre le difficoltà o la malattia
e neanche il tempo a logorarci i passi
a trascinarli via,
le gioie e le ricchezze
come uniche certezze,
sono i nostri innamorati.

Tu non aver paura di chiamarlo amore
anche se nasconde dentro un suo dolore.
Forse è più difficile spiegarti quello che ti voglio dire
provo allora a scrivere ma il mio imbarazzo è qui e mi fa morire.

Come da bambini sulle labbra sento il sole
se penso a te.
Due anime, due ali
dove all’orizzonte siamo sempre io e te.

Tu non aver paura di chiamarlo amore.