Un esordio che non ha lasciato in alcun modo impassibili i videogiocatori quello di Call of Duty Warzone. Il nuovo Battle Royale curato da Activision, e costola di Call of Duty Modern Warfare, reso disponibile da soli due giorni, è stato in grado di farsi notare. Eccome se l’ha fatto, e a parlare sono i numeri, che ovviamente orgogliosamente il publisher ha sciorinato sui propri social.
La cifra riportata racconta di oltre sei milioni di utenti che, nel corso delle prime ventiquattr’ore di presenza sugli store, hanno fatto il loro accesso in partita. Un quantitativo che ovviamente spinge a porsi domande in vista del futuro, con Fortnite che immancabilmente assiste con apprensione al tutto. È arrivato per il Battle Royale di Epic Games un degno avversario?
Call of Duty Warzone vs Fortnite: i precedenti per Epic Games
Tirare le somme dopo poco più di quarantott’ore sarebbe quantomeno azzardato. E i precedenti storici di Fortnite parlano abbastanza chiaro in merito. Prima di Call of Duty Warzone, a lanciare il guanto di sfida al gioco di Epic Games sono state diverse produzioni molto diverse tra loro. Ricordiamo che proprio in questo periodo, l’anno scorso, aveva particolarmente colpito l’attenzione Apex Legends.
Il titolo di Respawn Entertainment si proponeva di diventare l’anti-Fortnite, complice dinamiche ludiche molto più orientate verso lo sparatutto vero e proprio, senza l’ausilio di costruzioni e simili. Un approccio ottimo, ma che non è stato supportato a dovere dal team di sviluppo. Dopo poche settimane sono subito state evidenti le lacune sotto il punto di vista contenutistico. L’assenza di una pianificazione a lungo termine – complice l’impreparazione degli addetti ai lavori a un successo tanto dilagante – portò numerosi utenti ad allontanarsi dal gioco.
Prima di Apex Legends ci provo anche PUBG a fare la sua parte nel provare ad arginare lo strapotere di Fortnite. Un nulla di fatto anche in questo caso, considerando che i due giochi competevano su campi molto diversi. Questa volta però, oltre che del gameplay, anche sotto l’aspetto economico c’era discrepanza. Se infatti per giocare a PUBG era necessario un esborso economico, il gioco di Epic Games, come ancora adesso, si proponeva in formato gratuito. Un fattore che decretò, anche in quel caso, un vincitore indiscusso.
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Call of Duty Warzone potrà invertire la tendenza?
Che spetti quindi a Call of Duty Warzone l’onere di spodestare dal trono il re del genere Battle Royale? Una domanda più che lecita da porsi, anche se è meglio andarci con i piedi di piombo. I precedenti non depongono proprio a favore di questa teoria. E a rendere l’impresa ancora più ardua ci pensa un affetto, quello della community per Fortnite, sedimentatosi nel corso degli anni.
Per riuscire a scardinare i cuori dei fan, Call of Duty Warzone dovrà fare un vero e proprio miracolo videoludico. Le somme si potranno tirare in sostanza tra qualche mese, ma anche di più. Dopo un adeguato rodaggio e nel momento in cui il team di sviluppo avrà dimostrato di saper intrattenere i propri utenti con contenuti nuovi anche a distanza di tempo dalla release.
È meglio riparlarne quindi, probabilmente, dopo l’estate. E voi avete provato il Battle Royale? Cosa ne pensate? Dite la vostra nei commenti!