Dopo il musical, arriva La Tata su Netflix: tutte le stagioni disponibili da febbraio?

Secondo indiscrezioni, starebbe per arrivare La Tata su Netflix con tutte le stagioni: la serie ha già festeggiato il ritorno con l'annunciato musical a Broadway

La Tata su Netflix

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La notizia non è ancora stata confermata, ma secondo indiscrezioni, ben presto troveremo tutte le stagioni de La Tata su Netflix. A sganciare la bomba, il settimanale iO Donna – di proprietà del Corriere della Sera – che avrebbe riportato sui social la news sul ritorno della mitica Francesca.

La piattaforma video tuttavia non ha ancora ufficializzato né smentito la cosa, perciò non resta che attendere per saperne di più. Intanto, se volete fare un rewatch della sitcom, La Tata è disponibile su Amazon Prime Video (in lingua originale sottotitolata in italiano) e su TimVision.

Di recente, il rinomato sito The Hollywood Reporter ha annunciato un musical de La Tata, che andrà in scena a Broadway. Secondo quanto si apprende, il progetto sarà un adattamento teatrale della comedy, andata in onda negli anni ’90 e il cui titolo originale è The Nanny. Il musical sarà curato da Fran Drescher, che nella serie ha vestito i panni della protagonista Francesca Cacace, e da Peter Marc Jacobson, autore della stessa nonché ex marito dell’attrice. Sempre secondo Hollywood Reporter non c’è ancora un cast o una data di uscita.

La Tata su Netflix dovrebbe invece arrivare a febbraio 2020.

Trasmessa dal 1993 al 1999 in oltre novanta Paesi e in trenta lingue, La Tata è stata candidata a undici Emmy Awards, vincendone solo uno nel 1995 come miglior design dei costumi. La trama, che si sviluppa per sei stagioni e un totale di 146 episodi, ruota intorno a Francesca Cacace, che dopo essere stata licenziata dal suo datore di lavora, si ritrova a fare la bambinaia a tre figli di un ricco vedovo di Manhattan.

La serie è nota per i molteplici stravolgimenti alla trama e ai personaggi derivati dall’adattamento italiano. Il più “famoso” riguarda il nome originale della protagonista, che è Fran Fine, trentenne di origine ebrea. Nella versione italiana è diventata Francesca Cacace, una giovane proveniente dalla Ciociaria. Di conseguenza, Sylvia e Morty Fine sono i genitori di Fran Fine, ma nell’adattamento i due nomi sono stati tradotti in Assunta Quagliarulo e Antonio Cacace, e sono diventati gli zii di Francesca.

L’adattamento italiano non ha riguardato solo l’origine dei personaggi e i loro nomi, ma anche interi dialoghi, interamente ricreati da zero. Le modifiche sono state apportate per adattarle alla cultura del nostro Paese. Ne è un esempio, la trasformazione in personaggi famosi italiani di personaggi della cultura americana, oppure detti ebraici diventati dialoghi italiani in forma dialettale. Durante la seconda stagione, inoltre, sono stati inseriti molti riferimenti alla tradizione italiana: vengono citate la Rai e la Ferrari.

Dopotutto, La Tata potrebbe ancora avere un revival. Stando a quanto ha dichiarato la Drescher durante il panel TCA della sua nuova serie, “per motivi di contratto” non può procedere con alcun progetto inerente alla storica sitcom, almeno finché il musical non verrà portato a Broadway. Poi, chissà. I fan di Fran Drescher dovranno accontentarsi di vederla in Indebted, sua nuova sitcom. La trama ruota intorno a una giovane coppia che si ritrova ad ospitare i genitori di lui, indebitati e finiti sul lastrico.