Sky Mobile sarà realtà nel 2020: la società per eccellenza della pay per view satellitare non si lancerà soltanto nel settore della telefonia fissa e Internet (come vi avevamo raccontato in questo articolo) grazie all’accordo con OpenFiber, ma anche nel campo mobile per via del recente accordo siglato con Fastweb.
Come riportato da ‘ilsole24ore‘, l’annuncio è arrivato proprio dall’amministratore delegato della società del gruppo Swisscom, Alberto Calcagno. Ha saputo trarre il massimo dalla sua esperienza Maximo Ibarra, CEO di Sky Italia da pochi mesi, imbastendo una doppia collaborazione che frutterà al colosso della TV satellitare il proprio ingresso in scena nel nostro Paese nel campo della telefonia fissa e mobile (proprio come già successo con Sky UK, che opera già da svariato tempo nel settore). Una bella novità quella rappresentata da Sky Mobile, per la quale, però, bisognerà aspettare più di quanto non servirà per la proposta fisso e Internet, prevista per i primi tre mesi del prossimo anno. La divisione italiana della TV satellitare è stata affidata in mani sapienti: si sfrutterà la rete FTTC e buona parte di rete TIM (quella sotto la gestione di Fastweb), e per di più il sistema Fwa.
Non si poteva proprio chiedere altro a Maximo Ibarra, che ha messo a frutto le conoscenze e le competenze maturate nei suoi trascorsi in Wind e Telecom (esperienze lavorative che, a quanto pare, lo hanno formato in modo egregio). Siamo pronti a scommettere si susseguiranno nuove indiscrezioni nei prossimi giorni, o comunque entro la fine dell’anno, cui ormai manca veramente poco. Quanti di voi possono dirsi interessati, o quantomeno incuriositi, da Sky Mobile (sappiamo tutti che più la concorrenza aumentare e più i prezzi scendono, almeno teoricamente)? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box dedicato qui in basso.
Come al solito avete sparato un’altra delle vostre castronerie…Da il Sole 24 Ore:
“Niente mobile. Il focus sarà invece su fisso e internet. Con vantaggi che vanno dalla possibilità data al cliente di poter trattare con un unico soggetto, alla possibilità per Sky di poter gestire al meglio, in autonomia, servizio e politiche commerciali. La convinzione dalle parti di Santa Giulia è che ci sia un mercato potenziale non da poco. Con l’entrata in Comcast i numeri degli abbonati per Paese non si conoscono. Fin quando sul mercato c’erano Sky e Mediaset Premium si parlava di un combinato di 6,5 milioni di abbonati circa. Oggi, senza più Premium sul mercato, per Sky gli osservatori stimano un parco abbonati sui 5 milioni. Hanno impattato nuovi entranti (Netflix, Amazon Prime Video e Dazn), offerte gratuite come quella di Rai Play ma anche la pirateria sempre troppo attiva.”