Ecco arrivare Huawei Band 4 Pro, che purtroppo non si differenzia troppo dal suo predecessore, che vanta all’attivo più di un anno d’età. Come riportato su ‘Weibo‘, il design e le specifiche tecniche non si discostano molto dal modello antecedente, fatta eccezione per le colorazioni disponibili (nera, rossa e rosa per l’ultimo arrivato). Ciò che realmente permette di diversificare l’offerta tra la vecchia e la nuova guardia è il software.
I punti di forza sono rimasti invariati: la presenza del GPS, la misurazione del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, il monitoraggio del battito cardiaco tramite la tecnologia TruSeen in versione 3.5 e la compatibilità con diversi smartphone (quelli equipaggiati con Android 4.4 e versioni successive e con iOS 9 ed iterazioni successive). Il dispositivo è dotato di un display AMOLED a colori da 0,85 pollici con risoluzione di 240 x 120 pixel, avvolto da una cornice in metallo e con cinturino in silicone (il peso del Huawei Band 4 Pro è di 25 gr.). Non manca l’NFC (almeno per quanto riguarda la variante cinese), il Bluetooth 4.2 ed un accelerometro a 6 assi.
La batteria conta 100mAh (anche se le ottimizzazioni apportate a livello software potrebbero incidere su un miglioramento generale dell’autonomia), ed è garantita l’impermeabilità fino a 5ATM. Il Huawei Band 4 Pro è pre-ordinabile in Cina (la disponibilità vera e propria è da intendersi per il 12 dicembre) al prezzo di 399 Yuan, pari a circa 50 euro al cambio attuale (a cui poi bisognerebbe aggiungere le tasse, non incluse nell’importo appena menzionato). Non sappiamo se il dispositivo arriverà mai in Europa: nel caso, il costo potrebbe stabilirsi intorno ai 99 euro, come accaduto per la precedente versione. Potrebbe piacervi, oppure no: adesso la palla passa direttamente a voi. Fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.