Pezzi Unici è davvero il perfetto mix tra racconto generazionale, dramma sociale e giallo?

Pezzi Unici ci stupirà? Nuovi temi legati da un giallo, questa è la scommessa di Cinzia Th Torrini e Sergio Castellitto


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La Rai è pronta a sfornare un altro gioiellino che già si annuncia come un sicuro successo, Pezzi Unici. Questo è il titolo della fiction con Sergio Castellitto che prenderà il via domenica 17 novembre e che terrà compagnia al pubblico per ben sei serate quindi a ridosso della pausa natalizia dei palinsesti, almeno in termini di novità e di serialità. Il punto adesso è: siamo sicuri che Pezzi Unici sia il perfetto mix tra racconto generazionale, dramma sociale e giallo? Chi segue la serialità italiana, nelle sue perle e nei suoi errori, sa ormai bene che il giallo fa spesso da collante a quelli che sono drammi sociali e racconti generazionali soprattutto in Rai e se negli anni scorsi ci accontentavamo di preti o suore in versione Sherlock, adesso c’è bisogno di novità e allora perché non addentrarsi in un’eccellenza italiana, l’artigianato, e usare come sfondo la bella Firenze?

La stessa Eleonora Andreatta in conferenza stampa ha parlato di Pezzi Unici dicendo:

“Questa è la storia di un maestro, duro e ferito, interpretato meravigliosamente da Sergio Castellitto, che dà una seconda possibilità a 5 ragazzi problematici, i suoi “pezzi unici”, che però nascondono qualcosa riguardo la morte di suo figlio. Questa serie è un mix tra “coming of age” e mistery-thriller”.

Alla guida della fiction c’è Cinzia Th Torrini, sicuramente un nome una garanzia, che ha scelto proprio la sua Firenze per ambientare una storia che porterà alla luce non solo un dramma, intrecci e rivelazioni ma anche la vera anima degli italiani, quella fatta di arte e manualità, un chiaro messaggio a chi si ostina a trainare la nostra Italia verso mete che, forse, non sono nel nostro DNA.

Pezzi Unici andrebbe premiata solo per questo ma sicuramente a tenere banco tra il pubblico sarà il mistero alla sua base e il perfetto mix tra chi ha esperienza da vendere, come Sergio Castellitto, e un cast di giovani promesse. Lo stesso attore ha rivelato ai giornalisti di aver amato proprio questo del suo ruolo:

“Quando faccio l’attore, faccio l’attore, mi metto al servizio anche se dico la mia. Sono docile ma non servile. Recitare è una forma dello scrivere, del raccontare. Del personaggio, mi è piaciuto il fatto di aver dovuto lavorare con i giovani. Perdere un figlio non significa non averlo più, significato averlo per tutta la vita ma in un’altra forma. Proprio con il pretesto dell’indagine il protagonista si scava dentro per rispondere alla domanda: ‘Dove ho sbagliato? In cosa ho mancato?'”

Il protagonista di Pezzi Unici è Vanni, interpretato da Sergio Castellitto, un artigiano del legno che lavora in una piccola bottega di sua proprietà e la cui vita è sconvolta proprio dalla morte del figlio Lorenzo. In molti pensano al suicidio, altri danno la colpa proprio al padre e per questo rimarrà solo. Sarà a quel punto che lui inizierà le sue indagini e inizierà a dubitare dei suoi “pezzi unici”.