Trailer di Richard Jewell di Eastwood: la realtà supera la fantasia

Sarà nelle sale nel 2020: Richard Jewell di Eastwood è la dimostrazione ulteriore che il regista statunitense non ha paura di affrontare argomenti ancora scottanti e suscettibili di attacchi. Quella di Richard è infatti una storia vera che ha turbato l’America degli anni Novanta.

Richard Jewell

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C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo. Questa è la frase martellante che si ripete continuamente nel primo trailer in italiano rilasciato del film Richard Jewell di Eastwood.

Il regista 89enne sceglie ancora una volta una storia vera da portare al cinema come a ricordarci che spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia. Insomma non c’è bisogno di inventare storie quando ne esistono di così incredibili come quella di Richard. Jewell è, infatti, una guardia di sicurezza che nell’ambito dell’attentato di Atlanta del 1996 riferì di aver trovato il dispositivo di dinamite. Ciò gli permise di salvare numerose vite e di diventare un vero e proprio eroe nazionale. Ben presto però le cose si rivelarono per quello che erano: una trappola ai suoi danni.

La vita di Richard peggiorò, la diffamazione della stampa e della nazione fu schiacciante. Richard divenne per tutti il profilo perfetto dell’attentatore solitario. Un bianco frustrato che avrebbe voluto approfittare della fama per ottenere una promozione come poliziotto. Questo è almeno quanto afferma nel trailer anche un’agente dell’FBI che indagò sul caso.

Per chi non conoscesse l’attentato di Atlanta, si trattò di un terribile avvenimento che si svolse durante le Olimpiadi estive. Il bilancio fu di due morti e 111 feriti e senza l’intervento di Richard sarebbe stato sicuramente più pesante. Ma la stampa ed in particolare un articolo comparso sulla rivista Vanity Fair fece di lui uno sciacallo a caccia di visibilità e la storia andò come detto. Più tardi fu dato il vero nome dell’attentatore: si trattò di Eric Rudolph, esponente dei movimenti ultra-cristiani che aveva innescato l’ordigno per sostenere le sue idee anti aborto e omosessualità. Piccola parentesi musicale: ironia della sorte volle che la colonna sonora delle Olimpiadi di quell’anno fosse la canzone manifesto dei diritti umani e della pace nel mondo:  Imagine di John Lennon.

Siamo quindi, davanti ad una nuova accusa, una delle tante della storia dell’Umanità. Recentemente avevamo ritrovato quella ai danni di Dreyfus, ripresa e raccontata nell’ultimo film di Polanski, L’ufficiale e la spia, che arriverà al cinema il 21 novembre.

Eastwood d’altro canto nel corso della sua lunghissima carriera (sono oltre 60 i film in cui ha lavorato nel ruolo di attore, regista, produttore e/o compositore), ha già trattato storie realmente accadute in altre pellicole. Il suo è un cinema biografico che ha avuto inizio nel 1988 con il film Bird, storia del sassofonista Charlie Parker.

Richard Jewell di Eastwood arriverà al cinema nel 2020. Protagonista della pellicola è Paul Walter Hauser nei panni di Jewell. Ci sono poi Sam Rockwell nel ruolo dell’avvocato che lo difese e Kathy Bates ad interpretare la madre del protagonista.

In attesa di nuovi dettagli ecco il trailer.