Velocità ridotta del 4.5G di TIM, Vodafone e Wind Tre: i parametri di ciascun gestore

La velocità delle reti 4.5G di TIM, Vodafone e Wind Tre è soggetta ad alcune limitazioni, ecco quali

reti 4.5G

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Il 5G non è ancora entrato a pieno regime nel nostro quotidiano, tanto da indurre i gestori telefonici nazionali a puntare ancora forte sul 4.5G, che permette di usufruire dell’aggregazione delle bande per sfiorare velocità massime ideali di 1Gbps. Per la verità, i provider di telefonia mobile stanno adeguandosi ad alcune limitazioni per fare fronte alla continua domanda degli utenti, domandando loro, in alcune situazioni, di sobbarcarsi dei costi aggiuntivi per vedere aumentata la velocità massima consentita.

Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, TIM, fra tutti, è stato il primo operatore ad introdurre un vincolo ben preciso (150 Mbps in download e 75 Mbps in upload), benché le velocità massime ideali siano di 700 Mbps. La cosa non ostacola le intenzioni di chi intende abilitare l’opzione 5G ON, che ricordiamo avere un prezzo di 10 euro/mese, così da far decadere la limitazione del 4.5G e da attivare il 5G nelle zone coperte dal segnale delle reti di ultima generazione. L’opzione permette anche di ottenere una corsia preferenziale a margine di un’eventuale congestione di rete. Un’alternativa può essere l’offerta TIM Advance 4.5G, che prevede una spesa di cambio offerta pari a 15 euro, con un costo di rinnovo mensile di 19.99 euro. Meno drastica è stata Vodafone, che ha pure applicato delle limitazioni, ma non su tutte le offerte del proprio catalogo. Volendo scendere nel dettaglio, le ultime winback, le operator attack e le C’All sono in grado di garantire una velocità massima ideale di 600 Mps in download. Nel caso in cui si voglia disporre della rete 5G, laddove disponibile, oppure viaggiare alla massima velocità del 4.5G, bisognerà attivare l’opzione 5G Start, dal prezzo di 5 euro al mese.

Che discorso imbastire per Wind Tre? Sappiamo che ormai la realtà è unica, come unica è la rete su cui a breve opereranno i due brand. A differenza degli altri gestori, non ci sono limitazioni in questo caso (la velocità massima raggiungibile, a patto che la copertura assista gli utenti, è di 1 Gbps). I clienti Wind non dovranno sborsare neanche un solo centesimo in più per usufruirne, mentre i clienti 3 Italia bisognerà che abbiano attiva l’opzione 4G LTE, dal prezzo di 1 euro al mese (costo molto spesso abolito, specie contestualmente alle nuove attivazioni). La rete 4.5G di Wind Tre risulta abilitata in tutte le zone raggiunte dalla rete proprietaria (finora le province coperte sono 104, e quindi non affatto poche come potrebbe sembrare).

Le cose lascerebbero presagire ad un aumento del costo medio mensile per poter usufruire dei vantaggi avanzati dalla rete 5G, al netto di quanto oggi è possibile ottenere dalle reti 4.5G di TIM, Vodafone, Wind Tre (incluse nel prezzo mensile solo a velocità castrata, salvo qualche rara eccezione, come vi abbiamo sopra spiegato). Vedremo se la situazione andrà avanti in questi termini, o se qualcosa cambierà nel tempo, magari per l’irruzione di nuove realtà fresche e promettenti (come lo è stata Iliad nei mesi passati). Se i conti non vi tornano, scriveteci pure attraverso il box dei commenti qui sotto (proveremo a risponere alle vostre domande il prima possibile).